L'approccio di Renault alla mobilità delle merci si basa sul doppio concetto di multi alimentazione e di aerodinamica. Un grandezza quest'ultima che può essere applicata, con beneficio a qualunque tipo di trazione. Anche per questo motivo il nuovo Renault Master è stato soprannominato AeroVan visto che, grazie proprio all'aerodinamica è riuscito a limare quasi il 20% dei consumi sia che si tratti di energia elettrica sia di gasolio.
Ma non ci sono solo elettrificazione e aerodinamica nel nuovo Master, c'è anche una maggiore attenzione al comfort e alla connettività e soprattutto c'è il concetto che non esiste un'unica soluzione per rendere sostenibile il trasporto su ruote ma ci deve essere la possibilità di scegliere quella che più si adatta alle caratteristiche del lavoro che si effettua.
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Renault Master E-Tech Electric: gli esterni
Squadrato, ma decisamente innovativo a partire dal frontale dove oltre alla nuova calandra fanno la loro comparsa il nuovo logo della Losanga e le luci diurne con la cosiddetta C-shape la firma luminosa del gruppo. Dal punto di vista delle dimensioni e delle proporzioni il nuovo Master è stato studiato per offrire il miglior equilibrio per ogni tipo di carrozzeria salvaguardando la funzionalità e la qualità percepita.
Renault Master E-Tech Electric - La prova
Al centro dello studio di Renault c’è stata però l’aerodinamica che ha consentito di fargli raggiungere la miglior efficienza della categoria, indipendentemente dall’energia utilizzata, riducendo il coefficiente di resistenza del 20%, di 39 g/km il livello di emissioni di CO2 e del 20% i consumi rispetto all’attuale Master.
Renault Master E-Tech Electric - La prova
Dal punto di vista delle carrozzerie ne sono previste 2 diverse fra furgonate, e cabinate singole e doppie diverse, con volumetrie utili da 11 a 22 metri cubi, con una maggior larghezza di accesso (+ 40 mm) dalla porta laterale scorrevole e lunghezze di carico aumentate (+ 100 mm). le portate variano chiaramente a seconda del tipo di alimentazione e della carrozzeria. Renault ne ha previsto fino a circa due tonnellate con MTT che arrivano a circa 4.
Renault Master E-Tech Electric - La prova
In particolare la versione E-tech Electric che ho provato offre una portata massima restando nell’ambito della guida come patente B di 1.625 kg con patente e una capacità di traino di 2,5 t. all’interno del vano di carico troviamo anche le prese per la funzionalità Vehicle to Load per cui è possibile alimentare o ricarica re apparecchiature o dispositivi esterni.
Renault Master E-Tech Electric - La prova
Renault Master E-Tech Electric: gli interni
All’interno se possibile i cambiamenti sul Renault Master E-Tech Electric sono stati ancora più netti a partire dal cruscotto digitale, per continuare con il nuovo sistema di infotainment RLink studiato e ottimizzato per l’utilizzo professionale e che propone anche un serie di soluzioni dedicare agli allestitori per poi continuare con l’aumento deciso degli spazi di stivaggio in cabina che aumentano di circa il 25% arrivando a 135 litri.
Renault Master E-Tech Electric - La prova
Anche le prese USB-C consentono di alimentare i dispositivi elettronici. Sono inoltre disponibili molteplici opzioni per i sedili: sedili sospesi, rotanti, singoli, e 3 versioni di panchette. Il sistema OpenR Link con Google integrato, sviluppato in collaborazione con Google e basato su Android Automotive OS 12, consente all'autista di disporre di Google Maps per la navigazione, del catalogo Google Play per le app e dell’assistente vocale integrato Google.
Renault Master E-Tech Electric - La prova
Renault Master E-Tech Electric: alla guida
Nuovo Renault Master E-Tech Electric si presenta con due motorizzazioni: da 96 o 105 kW. Entrambe erogano una coppia di 300 Nm e sono dotate di batteria con una capacità, rispettivamente, di 40 kWh 87 kWh. La prima offre fino 200 km di autonomia e la seconda circa 460 in ciclo WLTP. Il consumo medio rilevato è di circa 21 kWh per 100 km considerando il pacco batterie da 87 kWh. La ricarica rapida in corrente continua da 130 kW permette di recuperare 252 km con Wallbox da 22 kW in corrente alternata ci vogliono meno di quattro ore per ricaricare la batteria più grande dal 10% al 100%.
Renault Master E-Tech Electric - La prova
Il passo in avanti oltre che nell'autonomia Renault con il Master Elettrico lo ha fatto nella gudabilità e nella possibilità di beneficiare di tutti i miglioramenti tecnologici in tutte le alimentazioni. In particolare in quella elettrica si apprezzano la possibilità di sfruttare la coppia in maniera progressiva senza la fastidiosa sensazione di on/off, il raggio di sterzata è notevole nonostante la trazione anteriore e la silenziosità e di ottimi livello.
Renault Master E-Tech Electric - La prova
Renault Master E-Tech Electric - La prova
Difetti? Sì, ce ne sono: la seduta è ancor un po' verticale, gli specchi retrovisori si impallano se ci sono bottiglie molto grandi nel portabottiglie e, personalmente non sopporto i comandi della radio e del cambio automatico dietro al volante.
Renault Master E-Tech Electric: Focus
La frenata dinamica, in aggiunta al rallentamento grazie al recupero, che ho sperimentato durante la prova è una novità assoluta per un veicolo commerciale. Uutilizza un motore elettrico all’interno del blocco frenate per garantire l’assistenza alla frenata. Oltre a vantaggi in termini di sicurezza il disaccoppiamento tra l’azione del conducente e l’impianto frenante consente di trasformare l’energia cinetica della decelerazione in potenza elettrica fino a 96 kW per ricaricare la batteria ed aumentarne l’autonomia.