Mettiamo subito le cose in chiaro, l'abbiamo chiamata prova speciale, prorpio perché non si rtratta di un "prva "classica. Un camion non si giudica o si prova in poche centinaio di chilometri, figuriamoci in 4 o 5 in circuito. Ma, c'è un ma, stavolta ho guidato, io, un camion elettrico e allora quello che vi ho voluto raccontare sono proprio le differenze da primo impatto fra l'alimentazione a batterie e quella tradizionale, di cui tutti, più o meno, abbiamo una certa esperienza.
Visto così il nostro "test" assume un significato un po' diverso e, credetemi, anche se c'è tutto un "universo" approfondire, in alcune grandezze il taglio fra i due mondi è netto. La maggior parte delle impressioni di guida le trovate nel video così come approfondimenti sull'ecosistema che Scania ha costruito per favorire la transizione energetica, ma intanto iniziamo col conoscere un po' meglio il protagonista della nostra "prova".
Come l'endotermico, ma non del tutto
Dal punto di vista estetico lo Scania 40 o 45 S non è molto differente rispetto ai fratelli endotermici con la cabina S che già presentava, in ogni caso, un’aerodinamica ottimizzata per limitare i consumi. Stesso approccio anche per gli interni con alcune piccole differenze, ma sostanzialmente lo stile e la funzionalità della cabina top di gamma è stata mantenuta.
Scania 40 e 45 S - Studio
Come l’ottimizzazione della posizione dell’autista che è stato uno degli aspetti che hanno caratterizzato la progettazione della nuova cabina S, fra cui il miglior posizionamento del sedile, il finestrino laterale abbassato e una maggiore superficie vetrata per una migliore visibilità. Anche Il cruscotto è stato leggermente abbassato per migliorare la visibilità frontale e, insieme con un display più grande, una grafica migliorata e comandi intuitivi e a portata di mano. Nelle trazioni elettriche sono stati implementate tutte le info e gestionali relativi a questo tipo di alimentazione.
Scania 40 e 45 S - On the road
La E-Machine, il cuore dello Scania Elettrico
Il cuore dell'elettrificazione di Scania è la E-Machine un vero e proprio motore elettrico da abbinare poi a vari assali con diverse riduzioni. La potenza sviluppata è di 400 o 450 kW e la coppia rispettivamente di 2.800 e 3.500 Nm di coppia il cambio è un automatizzato a 6 rapporti senza interruzione di coppia e al motore elettrico possono essere abbinate due prese di forza anch'esse elettriche.
Scania Serie S BEV e Soluzioni Elettriche
Lo Scania 40 o 45 S può contare su un pacco batterie che va da 416 a 624 kWh per autonomia fino a 350 km con carichi fino a 40 t e 250 per trasporti fino a 65 tonnellate di MTT. La presa di ricarica CCS2 riceve fino a 350 KW in corrente continua per cui in circa un’ora di ricarica si aggiungono dai 190 a 250 km di autonomia a seconda del peso della combinazione.
Scania 40 e 45 S - On the road
Un Tour per diffondere la cultura elettrica
Lo Scania 45 S che ho guidato a Transpotec è anche stato il protagonista di un tour europeo fra Svezia, Danimarca, Germania, Svizzera, Italia e Olanda per divulgare la cultura dell’elettrificazione anche nel trasporto pesante. Nei primi 2.000 chilometri su 3.500 di tour è stato rilevato un consumo energetico medio di 1,25 kWh/km a una velocità di crociera di 80 km/h e con una massa totale a terra di 40 t.
Scania 40 e 45 S - On the road
Secondo questi numeri e considerando anche l’intero ciclo di vita del camion batterie comprese questo mezzo ha un'impronta carbonica minore di un veicolo a combustione interna già dopo 36mila km se ricaricato con energia da fonti rinnovabili.
Scania 40 e 45 S - On the road
Per la transizione elettrica in Scania la tecnologia e i veicoli ci sono, e son realizzati anch’essi seguendo criteri di sostenibilità. Probabilmente il gap da colmare rispetto al trasporto classico diesel è ancora grande, si deve lavorare sull’infrastruttura, sulle fonti di energia e soprattutto sui costi, ma da qualche parte si deve cominciare e Scania in questo senso lo ha fatto.
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