Ford Maverick Tremor 2023, il piccolo "terremoto"

Non c'è stato anno migliore del 2022 per gli amanti dei Ford da fuoristrada: che hanno salutato l'arrivo di nuovo F-150 Raptor R con motore V8 e del primo Bronco Raptor. La famiglia Bronco sta diventando uno spettacolo sempre più comune sulle strade americane e a breve speriamo anche su quelle europee, dove è in arrivo quest'anno.

Persino il Bronco Sport è stato così ben accolto da sorprendere forse persino la Casa stessa, e per chi giudica un Raptor o un Bronco un po' troppo "hardcore" c'è sempre la linea Tremor, la cui offerta è quadruplicata nel corso degli ultimi due anni. Sì, quello che una volta era prerogativa dei Super Duty, ossia il pacchetto Tremor, ora si estende all'F-150, al Ranger e, più recentemente, all'adorabile Maverick.

Divertimento in piccolo

Questo è probabilmente il pick-up offroad più carino che sia mai esistito, ma si sovrappone notevolmente al suo quasi-gemello Bronco Sport Badlands. Tuttavia, per i clienti che apprezzano la capacità di traino e il cassone, entrambi mancanti al "Bronquito", è il Maverick Tremor la scelta più logica, mentre i modelli Badlands sono più belli e meglio equipaggiati.

Il confronto inizia

Il pacchetto Tremor è disponibile per i livelli XLT o Lariat di Maverick unicamente con il motore turbo da due litri (quindi non per il Maverick Hybrid che si è meritato il premio per il miglior rapporto qualità-prezzo di Motor1.com) e ci aggiunge un raffinato mix di aggiornamenti funzionali ed estetici.

La griglia, le ruote e le griglie laterali adottano accenti Tremor Orange e grigio scuro, mentre un altro pacchetto opzionale oscura il tetto, le maniglie delle porte e le calotte degli specchietti. Sui cerchi a cinque razze doppie c'è un segmento in arancione, un nuovo paraurti anteriore migliora l'angolo di approccio e la protezione del sottoscocca salvaguarda le parti vitali del motore.

Sottopelle c'è l'essenza del pacchetto FX4, che lavora con una nuova trazione integrale a doppia frizione e include il bloccaggio del differenziale posteriore. Il Tremor aggiunge molle e ammortizzatori specifici per l'assetto su tutte e quattro le ruote che aumentano l'altezza da terra di 2,4 cm e, insieme ai pneumatici fuoristrada Falken, danno una posizione molto più sportiva.

Infatti, con quasi 24 cm di altezza da terra, il Maverick Tremor può saltare gli ostacoli che il Bronco Sport Badland e i suoi 22 cm non sono riusciti a gestire. Ford ha aggiunto un dispositivo di raffreddamento della trasmissione e ha rinforzato i semiassi per una maggiore durata, intervenendo infine anche sull'elettronica.

Ford Maverick Tremor 2023, il profilo

Rimane affidabile

Sulle strade sterrate del Michigan rurale, il Maverick Tremor si è sentito come a casa. Le sospensioni e i pneumatici migliorati gestiscono con facilità le strade strette e dissestate della campagna. L'isolamento dello sterzo è eccellente e le reazioni del corpo sono prevedibili e composte, proprio come sul Bronco Sport Badlands, quindi percorrere i solchi in velocità fingendo di essere un asso del WRC è un'opzione praticabile.

Quando poi arriva il momento di rallentare e affrontare terreni più tecnici, il sistema Trail Control standard del Tremor è a portata di mano per ridurre le difficoltà della marcia fuoristrada.

Al di là delle modifiche alle sospensioni, questo Maverick rimane un oggetto simpatico. Il motore turbo da due litri e il cambio automatico a otto velocità sono partner capaci grazie ai 252 CV e 376 Nm di coppia del primo e al comportamento scattante del secondo.

Il Tremor non sarà così parsimonioso come l'ibrido, a cui continuiamo a sperare che Ford voglia un giorno abbinare la trazione integrale, ma il motore turbocompresso compensa questa carenza con una capacità di traino fino a 1.800 kg.

Scosse di assestamento

L'opinione generale è che Maverick Tremor prenda un buon mezzo e lo renda migliore, più fresco e un po' più funzionale, pur con un paio di carenze notevoli tra cui la cabina che sembra un po' troppo economica. La plastica ha sempre dominato l'abitacolo del Maverick, ma i colori, le trame e le forme, per non parlare della solida qualità costruttiva, hanno creato un ambiente divertente e interessante.

Il pacchetto Tremor però elimina gli accenti dorati arancioni o anodizzati e le scelte di tappezzeria appariscente a favore di una combinazione grigia al limite di nero, grigio e blu navy. A parte alcune cuciture a contrasto arancione sui sedili e il ricamo "Tremor" sugli schienali, non c'è alcun punto luminoso letterale o figurativo in questo interno.

Sembra che nel configurare Tremor, Ford abbia tolto all'abitacolo il tono divertente e giocoso che era una parte importante della sua elezione a miglior rapporto qualità-prezzo del 2022. L'aspetto da "duro" non è incompatibile con il fascino visivo, per noi.

Value for money

I clienti che vorranno incrociare i listini di Maverick Tremor e Bronco Sport per fare la loro scelta dovranno anche affrontare alcuni dilemmi incentrati sul valore. Un Maverick Tremor basato sul livello XLT parte da 31.165 dollari (29.234 euro al cambio) comprensivi già dei 1.595 dollari di spese di consegna.

Il "nostro" Maverick Tremor Lariat richiede 34.665 dollari (32.517 euro) prima di aggiungere il pacchetto estetico Tremor Off-Road Plus da 1.495 (poco più degli accenti Carbonized Grey e una grafica del cofano) e il pacchetto Co-Pilot 360 da 650 dollari (monitoraggio degli angoli ciechi e assistenza al mantenimento della corsia) che portano l'esemplare in prova a 37.455 dollari o oltre 35.000 euro.

Pronti a sopportare le rinunce?

Il Bronco Sport Badlands parte da 38.935 dollari (36.523 euro) ma include un abitacolo migliore nei colori e negli equipaggiamenti (navigazione e sedili riscaldati sono standard). Avere entrambe le cose nel Maverick richiede il pacchetto Lariat Luxury da 2.610 dollari, anche se nulla sul foglio delle opzioni del Tremor salverà da una cabina grigia.

Tutto questo basta a mettere in ombra il Maverick pur con il doppio della capacità di traino (se adeguatamente equipaggiato) e un cassone abbastanza utile? Sulla carta no, eppure, gli interni più scialbi e le dotazioni minori restano una grossa doppia pecca.

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