Il detto squadra vincente non si cambia, vale anche per i furgoni e sopratutto quando l'età media della squadra comincia a essere il doppio degli avversari? Secondo Renault la risposta è sì, anche se per quanto riguarda il Renault Trafic, nel corso degli anni le operazioni di "lifting" sono state parecchie.
Sicuramente queste hanno contribuito ad aumentare la longevità di un progetto oggettivamente un po' anzianotto, ma davvero ben centrato alla sua nascita che, col senno di poi, ha apprezzato anche concorrenza dato che molte soluzioni sono state poi riprese su altri van di altri brand.
Esterni | Interni | Guida | Prezzo
Esterni
Da un punto di vista estetico il Nuovo Renault Trafic non presenta particolari stravolgimenti alle linee, fatte salve le due nervature sul cofano anteriore, la nuova calandra a tre listelli che ospita il logo sovradimensionato e il muso che ora si sviluppa maggiormente sia in orizzontale sia in verticale ed è più schiacciato. L'altra novità sono le luci notturne che assieme alle diurne costituiscono un gruppo fari completamente LED.

Il disegno della carrozzeria aggressivo avanti e squadrato al centro e al posteriore è ovviamente funzionale al trasporto delle merci, contribuendo a creare un vano di carico molto regolare e ben sfruttabile che può contare anche su due lunghezze complessive della carrozzeria due lunghezze di 5.080 e 5.490 mm e due altezze di 1.970 e 2.500 mm.
Interni
All’interno della cabina la mano dei designer si è fatta sentire per aumentare lo spazio percepito a bordo attraverso una sistemazione più razionale dell’abitacolo che conserva tutte quelle soluzioni fra cui lo schienale del sedile centrale polivalente che al lancio gli fecero guadagnare il titolo di ufficio mobile. Lo spazio disponibile per riporre oggetti arriva fino a 88 litri di volume.

Spiccano in cabina il cassetto easy life davanti al passeggero il nuovo disegno del volante multifunzione e il sistema di infotainment e navigazione Easy link con integrazione di Apple Car Play e Android auto. Il vano di carico conta su una volumetria che va da 5,8 fino a 8,9 metri cubi a seconda della versione con una lunghezza massimo che arriva fino a 4,15 m. e una portata massima fino a 1.250 kg.
Guida
Come detto il tempo passa i furgoni ma Trafilc forte di un buon progetto iniziale e una serie di interventi mirati e distribuiti negli anni è riuscito a restare sempre un buon punto di riferimento nei mid van specie per chi ne fa un utilizzo prevalentemente cittadino, come i corrieri. La versione che abbiano provato non è la più potente della categoria nonostante un motore da 2 litri e una potenza di 130 CV.

Il risultato è una guida piacevole, comoda e ben assistita in primo luogo dal propulsore sufficientemente brillante e da un cambio, anche se manuale, in questo caso, ben rapportato che fa sfruttare bene i 330Nm di coppia e poi da ADAS essenziali ma utili in quasi tutte le situazioni più frequenti in città.
Come detto i 130 CV del TDI non sono il massimo che Renault tira fuori dal suo due litri visto che volendo si può salire a 150 o addirittura a 170 in questi casi beneficiando anche cambio automatico a doppia frizione EDC, ma anche andare più in basso per una soluzione decisamente "urbana" a 110 CV.

Il muso alzato e leggermente accorciato rende più comode le manovre aiutato anche dal buon raggio di sterzata e dal volante molto ergonomico. Forse si poteva fare qualcosa di più a livello di sospensioni posteriori che risultano un poco progressive specie quando il Trafic è più scarico.
Nel complesso l’handling è buono e non tradisce la vocazione al comfort dei van francesi. A dare una mano anche l’arricchimento della dotazioni ADAS che ora possono contare su frenata automatica di emergenza, sistema di controllo dell’angolo cieco e telecamere di parcheggio con vista a 360°.

Prezzo
Come Abbiamo detto il Renault Trafic vive ancora della rendita di un progetto generazionale davvero azzeccato che negli anni ha saputo rinnovarsi soprattutto a livello di prestazioni, ma che ora dovrà necessariamente fare un ulteriore passo in aventi per stare al pari con una concorrenza sempre più agguerrita.
La recente elettrificazione ne è la prima testimonianza, ma potrebbe non bastare.
Ultima nota sul listino questo si abbastanza allineato ai competitor che parte da 27.810 euro iva esclusa per l’entri level L1H1 da 110 CV nel già ricco allestimento ICE e con 1.400 euro in più si va al lavoro con il full optional ICE Plus.