I pick-up sono diventati nel corso degli anni i veri e propri re della strada e lo dimostra il fatto che un pick-up di 30 anni fa ha quasi le stesse dimensioni di un pick-up full size dei giorni nostri. Il re dei re rimane senza dubbio il Ford F-150, che viene seguito in seconda e terza posizione dal Ram 1500 e dal Chevrolet Silverado.
Subito sotto il gradino più basso del podio c’è sempre lui: il GMC Sierra 1500, un pick-up che assomiglia in tutto e per tutto (meccanica compresa) al Silverado. In questa prova abbiamo potuto testare nel deserto della California meridionale la versione estrema del GMC Sierra 1500: l’AT4X 2022. Vediamo com’è andata.
Una gamma diversificata
L’allestimento AT4X si differenzia dall'AT4 più o meno allo stesso modo in cui il GMC Denali Ultimate 2022 si distingue dal Denali. Entrambi i modelli sono versioni più estreme dei modelli base. Stando a quanto comunicato dalla Casa americana, infatti, il 67 percento degli acquirenti del segmento desidera comodità e comfort su strada, ma anche vetture in grado di regalare avventura e caratteristiche fuoristrada estreme nei scampagnate domenicali.
Gallery: 2022 GMC Sierra AT4X: First Drive
Come per tutti gli altri model year 2022 anche il Sierra AT4X ha subito numerose modifiche dal punto di vista del design interno ed esterno. Nella parte anteriore fa la sua comparsa una nuova griglia composta da 3 listelli doppi dalla forma spezzettata che, insieme al nuovo fascione anteriore, aumenta la presenza su strada del pick-up. I nuovi gruppi ottici con design a C, inoltre, fanno apparire il Sierra 1500 AT4X ancora più largo, snello e basso nonostante un’altezza complessiva di quasi 2 metri e un’altezza da terra di 28 cm.
Il posteriore e la vista laterale dell’AT4X sono molto simili a quelle del Sierra 2022. I clienti possono scegliere su tre nuove vernici metalliche premium (Titanium Rush, Dynamic Blue e Desert Sand), nuove ruote per i modelli SLT e Denali e un design della griglia chiamato Vader per Denali Ultimate.
Interni completamente rivisti
L'interno della Sierra è stato notevolmente aggiornato per il model year 2022 e ora sembra, francamente, più incavato. I bordi morbidi e arrotondati del cruscotto del modello precedente sono stati sostituiti con linee più nette come quelle che si trovano nella nuova griglia. Tutto è più lineare, più dritto o orientato orizzontalmente.
La novità più visibile e più importante riguarda gli oltre 40 pollici di spazio dedicati agli schermi del sistema di infotainment e del cruscotto. Ora, di serie su tutti gli allestimenti ad eccezione della Sierra Pro base, sono presenti un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici, uno schermo touchscreen di infotainment da 13,4 pollici e un display head-up a colori da 15 pollici. Nonostante la loro grandezza gli schermi offrono una qualità d’immagine buona e icone e caratteri di facile lettura, migliorando la facilità d'uso senza ridurre al minimo la sensazione di lusso.
Gli schermi, inoltre, sono intuitivi e precisi e il sistema integrato di Google, disponibile su tutte le versioni tranne Sierra Pro base, è facile da usare. Nonostante tutti questi elementi digitali, però, l’abitacolo è ancora ricco di pulsanti e manopole. GMC afferma che i controlli sono unici per il marchio, ma perché così tanti? E poi c’è un’altra cosa che proprio non capisco: perché i comandi specifici per la trazione integrale sono posizionati in due diverse aree dell'abitacolo?
Il controller della modalità di guida e i pulsanti 4HI/4LO si trovano sul cruscotto a sinistra del volante. Gli interruttori per la discesa in salita e i differenziali e-locking anteriore e posteriore sono nella sezione della console centrale inferiore. È così che entrambe le mie mani devono essere usate nei miei viaggi off-road?
In realtà, ci sono anche altri problemi legati all’ergonomia. Gli schermi, gli interruttori, le manopole sono tutti posizionati un po' troppo in basso sul cruscotto. Quando volevo regolare il clima, per esempio, dovevo quasi guardare in basso. Tra gli altri sistemi tecnologici sono presenti Android Auto e Apple CarPlay wireless, la ricarica wireless del dispositivo, la funzionalità hotspot Wi-Fi, il Bluetooth, la radio satellitare SiriusXM con tre mesi di prova gratuita e il sistema audio surround Bose premium a 12 altoparlanti.
Guida autonoma fluida e sicura
Ora è arrivato il momento di raccontarvi come si guida il nuovo Sierra che sulle autostrade e sulle strade secondarie della contea di San Diego si è comportato in maniera egregia. In termini di comfort, le migliori chicche sono disponibili dall’allestimento Denali Ultimate in sù. C'è vera pelle ovunque, eleganti elementi in legno ed entrambi i sedili avvolgenti anteriori sono dotati di regolazione della posizione a 16 vie e di funzione massaggio.
Tuttavia, vorrei che più allestimenti fossero equipaggiati con Super Cruise, il sistema di guida semi-autonoma. Oltre a permettere una guida fluida senza mani e in totale sicurezza, il Super Cruise ora ha anche la funzionalità di rimorchio, può avviare cambi di corsia automatici e dispone di un display di navigazione ottimizzato.
Meccanica da urlo
Il Sierra AT4X era il mio appuntamento per quella che doveva essere un'intera giornata di avventura. Sia il Denali Ultimate che l'AT4X sono disponibili solo in versione cabina doppia con abitacolo corto e trazione integrale di serie. Laddove i modelli Denali sono dotati di ruote da 22 pollici, l'AT4X dispone di cerchi da 18 pollici avvolti da pneumatici Goodyear Wrangler DuraTrac Mud-Terrain da 32 pollici.
Inoltre, come il nuovo Denali Ultimate, l'AT4X viene fornito di serie con il motore più potente disponibile per il pick-up GMC Sierra. Abbinato a una trasmissione automatica a 10 velocità, il V8 da 6,2 litri produce 420 cavalli e 625 Nm di coppia. Sebbene questo sia l'unico motore per l'AT4X, il Denali Ultimate può essere anche equipaggiato con un 6 cilindri in linea turbodiesel da 3,0 litri.
L'AT4X viene commercializzato come un fuoristrada premium dalle prestazioni elevate e ci sono molte caratteristiche meccaniche che lo mettono in mostra. Dotato di una scatola di rinvio Autotrac a due velocità e di un rapporto al ponte di 3,23, il Sierra AT4X dispone di 3 modalità di guida differenti: Normal, Off-Road e Terrain, che include la guida a un pedale. Il suo carico utile è di 644 kg mentre la capacità di traino è superiore alle 4 tonnellate. Rispetto ad altri modelli Sierra, l'AT4X ha il carico utile minimo ed è penultimo in termini di capacità di rimorchio. Ma non si rivolge ai viaggiatori a lungo raggio, anche se la sua qualità di guida è sorprendentemente comoda.
L'AT4X può contare su un angolo di attacco di 25,5 gradi, su un angolo di dosso di 22,7 gradi e su un angolo di uscita di soli 23 gradi, un valore molto basso condiviso con l’allestimento AT4. Esclusivi per l'AT4X sono gli ammortizzatori Multilmatic DSSV e le molle dedicate. Rispetto alle sospensioni AT4, la corsa massima della ruota è aumentata di 5 cm all'anteriore e 2,5 cm al posteriore.
Polvere alla polvere
Sierra AT4X è pronta a sporcarsi e in effetti, nel corso del test l’abbiamo sporcata, un pochino, anche se l'azione è stata deludente. Dall'hotel al luogo del test abbiamo attraversato circa 160 km fino al campo base nell'Anza-Borrego Desert State Park, una riserva che attraversa 3 contee ed è molto popolare per le attività in fuoristrada. Dopo pranzo abbiamo ridotto la pressione delle gomme da 41 a circa 25 psi, selezionato la modalità Off-Road e le 4 ruote motrici e affrontato altri km di terra liscia fino al Diablo Drop-Off.
Questo è una sorta di precipizio tecnico di 45° che scende di circa 30 metri in una distanza relativamente breve. Con l'AT4X impostato su 4LO e l'e-locker posteriore attivato, siamo scesi lungo l'ampia sezione di sabbia sciolta che presentava una discreta svolta nel mezzo per mettere alla prova l’escursione delle sospensioni dell'AT4X. Qui, le protezioni dei bilancieri opzionali sono state utili per proteggere la parte inferiore del camion.
Dopo un'inversione di marcia e con entrambi i bloccaggi innestati, abbiamo risalito il tratto più problematico, che è molto più stretto ed è costituito da ampi gradini e solchi profondi. Con il cassone corto, l'AT4X aveva meno sporgenze da impigliare durante la salita ed è salito senza danni così come era disceso in meno di due minuti di cui uno passato ad aspettare in fondo alla collina il segnale "tutto ok".
Il sentiero fuoristrada ha fornito una topografia interessante con i letti dei laghetti asciutti e i canyon scanalati che però non erano esattamente tra gli highlight del percorso: c’era abbastanza segnale del cellulare per controllare il check-in del volo del giorno successivo e al di fuori del Diablo Drop-Off, il percorso predeterminato avrebbe potuto essere facilmente coperto con una Subaru Outback o Forester.
Questo non vuol dire che Sierra AT4X non sia in grado di fare cose fuoristrada premium: ha di certo tutti gli strumenti giusti per soddisfare e probabilmente superare le esigenze, i desideri e le aspettative dei clienti. Ma dal punto di vista del test drive, non ci è stata data la vera opportunità di spingerlo al limite delle sue capacità. Ecco dove sta la delusione. Non chiedevamo ripide discese dietro ogni angolo, ma un'avventura che la Toyota RAV4 TRD Off-Road del vostro vicino di casa non potrebbe vivere…