Mettere mano a un grande classico è sempre complicato. Ancora di più se si tratta di Fiat Ducato l'eterno ragazzo che quest'anno compie quarant'anni e quindi inizia, come si suol dire, la sua seconda giovinezza.
Il passaggio a Euro 6d impone un piccolo cambio nel motore che diventa il 2.2 Multijet 3, ma regala anche un bel restyling della cabina con tanta tecnologia in arrivo per più comfort e maggior sicurezza.
Pregi e difetti
Non si sta sul mercato da oltre 40anni se non si avesse qualche pregio, ma come tutti i "maturi" anche Fiat Professional Ducato non è privo di difetti, anche se, con questo ultimo restyling, Fiat Professional ha cercato di eliminarne la maggior parte. Ducato resta nonostante gli anni uno dei veicoli più trasversali fra il large van e comunque il trazione anteriore con la maggior portata.
Come vedete nel video il restyling in occasione del passaggio dal 2.3 turbodiesel al 2.2 MultiJet3 ha portato anche notevoli miglioramenti alla cabina che si è arricchita di 2gadget" interessanti e dunque modernizzata. Fra questi il Cruscotto Digitale, il nuovo infotainmet UConnect e lo sterzo elettromeccanico che apre a una serie di altre novità riguardanti gli ADAS e che innalzano a 2 il livello d guida autonoma.
Di contro l'impostazione telaistica di Ducato resta un po' "antica" e di questo soffre la posizione di guida che risulta un po' rialzata, poco automobilistica in pratica. In controtendenza rispetto a quanto si sta vedendo in questi ultimi tempi sugli altri veicoli del segmento.
I prezzi
La versione L2H2 da 140 CV e MTT da 35 Q con cambio automatico al netto di tutti gli optional costa poco meno di 37mila euro più IVA. Inutile dire che con il cambio manuale si risparmia qualcosa. L'entry level fra i furgonati: L1 H1 da 120 CV e cambio manuale con MTT da 28 quintali costa 28mila euro sempre iva esclusa e da qui si parte per le infinite combinazioni