Per otto generazioni Toyota Hilux ha rappresentato il mondo dei pick-up in tutti i continenti, interpretano alla perfezione il ruolo di veicolo "globale". Non tanto per dotazioni o prestazioni quanto per diffusione e versatilità.

Giunto al secondo restyling di questa ottava generazione è arrivato il momento per un duro e puro come Hilux di concedersi qualche vezzo, ammiccando con la nuova versione Invincible e con il motore 2,8 l da 204 CV anche a chi fa utilizza il pick-up anche nel tempo libero. 

Pregi e difetti

Più potenza, maggiore guidabilità e, se possibile anche maggior comfort, sono fra le principali novità che ci regale questo secondo facelift del pick-up giapponese. Il che non deve sembrare poco perché dietro ad, apparentemente, banali upgrade si nasconde un attento lavoro degli ingegneri che hanno ottimizzato sterzo e sospensoni, hanno deciso per implementare il 2,8 l anche qui in Europa e hanno lanciato una versione top di gamma Invincible, decisamente più "laica", nelle dotazioni, anche se ugualmente performante quando la strada asfaltata scompare.

Di contro, in Toyota ancora non si rassegnano all'idea che anche l'occhio voglia la sua parte specie negli interni, dove sopra un'elettronica di ultima generazione campeggia un'interfaccia, quantomeno anonima. Lo stesso dicasi per le dotazioni a supporto della guida, come il Cruise Control, i cui comandi sono, per così dire, poco comodi da utilizzare, o del cambio automatico, non sempre all'altezza del resto della meccanica.

Gallery: Toyota Hilux restyling 2021

Quanto costa

Se parliamo del top di gamma come la versione Invincibile con il 2.8 da 204 CV e cambio automatico il listino recita 40mila euro iva esclusa al lordo però di eventuali promozioni. Ma quella di Hilux è un gamma davvero ampia per tutte le esigenze e le tasche e quindi non sarà difficile trovare il giusto compromesso fra dotazioni e prezzo.

Gallery: Toyota Hilux Invincible, Il test drive