Esattamente cosa significa per un furgone essere premium? La domanda non è semplice perché a differenza di quanto accade per la auto i parametri di valutazione sono altri: prestazioni, redditività, comfort a bordo e durata nel tempo, tanto per citarne alcuni.

Mercedes-Benz Vito è uno di quei veicoli che è riuscito a mettere d'accordo un po' tutte queste variabili, magari non esprimendole tutte al massimo, ma ritagliandosi, nel tempo, un ruolo di rifermento nel panorama dei mid van che con questo MY 2020 prova a mantenere.

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Pregi e difetti

Mercedes Vito incarna alla perfezione lo spirito teutonico di concepire i veicoli commerciali: essere funzionali al lavoro. In più ci mette un bella dose di esperienza Mercedes in modo che utile si anche ben curato. Il nuovo model year aggiunge a tutto questo l'innovazione del motore OM654 un turbodiesel 2.0 di ultima generazione che fa un po' da ciliegina sulla torta a un furgone già molto apprezzato.

Tutto quanto di innovativo c'è sotto al cofano, cambio 9G-Tronic compreso, non si rispecchia a pieno, però, nel design di interni ed esterni che restano legati a un concetto che non premia troppo l'occhio: insomma, pratici ma non accattivanti. Inoltre, sempre per quel concetto per cui la funzionalità prima di tutto, le versioni base sono un be po' avare di dotazioni, anche se la tecnologia a disposizione è davvero di ultima generazione: basta chiedere... e pagare.

Quanto costa

Il listino del Mercedes-Benz Vito è davvero ampio e ce n’è per tutti i gusti, il Vito Furgone, ad esempio, parte dai 24.411 euro della versione 110 CD Compact a trazione anteriore. La versione che abbiamo provato vale a dire la 116 CDI Long con cambio manuale parte da 32mila euro IVA esclusa a cui aggiungre i circa 1.800 euro del pacchetto Pro. 

 

Gallery: Mercedes-Benz Vito restyling 2020 e eVito Tourer