Non ce ne vogliano gli altri marchi se diciamo che Volkswagen Transporter rappresenta il "furgone" per antonomasia. D'altronde in oltre 70 anni di storia è l'unico che è riuscito a rimanere se stesso, rinnovandosi (e innovandosi), ma senza mai perdere il suo spirito originale. Verrebbe da dire: futuristico quando uscì e ancora attuale oggi.
La versione 6.1 che abbiamo provato è un po' un punto di passaggio fra la sesta generazione e la prossima, la settima, di cui stanno circolando per il momento solo alcune immagini spia. Ma non si tratta per il Bulli solo di un facelift, sono sostanziali, infatti, le novità apportate dal restyling e riguardano sia il design sia la meccanica.
Pregi e difetti
La novità principale introdotta dalla versione 6.1 sul Transporter è sicuramente lo sterzo elettromeccanico che migliora una guidabilità già a buoni livelli e crea le premesse per installare anche sul mid van di Hannover una serie di ausili alla guida prima preclusi, come il mantenitore attivo di corsia.
Di contro è inevitabile che un progetto con ormai qualche anno sulle spalle ne risenta sopratutto nella gestione dei volumi in cabina e nel vano di carico che potrebbe essere un pò più spazioso anche se resta estremamente funzionale e di alta qualità percepita.
Così come il posto guida, forse uno dei più comodi del segmento che si va ad arricchire di vani portaoggetti e di un nuovo sistema di infotainment e connettività per stare al passo con tempi che vogliono una sempre maggiore interazione fra autista e mondo che lo circonda.
Quanto costa
La versione di ingresso parte da un listino di 25.890 euro IVA esclusa, ma si tratta di un vero entry level. La versione che abbiamo provato, la Business, aggiunge i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, cruise control con limitatore di velocità e radio Compositon Color con schermo touch da 6,5 pollici e connettività per gli smart phone.
Per un prezzo di partenza di 26.890 euro sempre iva esclusa. Ma la lista degli equipaggiamenti e degli optional è davvero ampia e ci si può sbizzarrire a creare il proprio furgone ideale.