Un veicolo commerciale ibrido fino a ora on era stato ancora realizzato. La principale resistenza veniva offerta dalla necessità di dotarlo di motore termico a benzina. Ci ha pensato Ford che sul Transit Custom PHEV ha studiato un interessante sistema per integrare batterie e motore; un sistema plug-in che elimina anche la cosiddetta ansia da autonomia e consente contemporaneamente consumi inferiori a quelli che si avrebbero con un motore diesel.
Gallery: Ford Transit Custom Plug-in Hybrid Test Drive
Com’è fuori
Il Transit Custom PHEV non si discosta nelle linee nelle volumetrie dal fratello a motorizzazione completamente termica se non per lo sportello sulla parte anteriore sinistra del paraurti che nasconde la presa per la carica delle batterie.
Il colpo d’occhio rivela un furgone ben equilibrato, il restyling di metà vita ha riguardato per questo soprattutto l’aspetto tecnologico regalando solo dei ritocchi alla carrozzeria come la nuova firma LED delle luci diurne e il grande griglione esagonale.
Andando ad analizzare le misure per il carico, anche loro restano inalterate: portata utile netta di 1.130 kg e un volume di carico di 6.0 metri cubi facilitato da un accurato posizionamento del pacco batteria sotto il pianale.

Com’è dentro
Anche la versione PHEV come detto ha, beneficiato dell’ultimo restyling che ha introdotto fra le altre cose il sistema di infotainment Sync3 con modem integrato Ford Pass Connect. Fra le peculiarità dell’Ibrido la sostituzione del contagiri con un più un pratico indicatore di potenza/carica.
Un indicatore più piccolo invece rimanda in maniera analogica lo stato di carica delle batterie. Per il resto rimane la stessa ergonomia della versione completamente termica, con la posizione di guida un po' "furgonistica", ma tutto sommato comoda, e un buon sfruttamento degli spazi interni, anche se non sempre comodissimi da raggiungere mentre si guida specie quelli sopra la plancia.

Piacere di guida
La particolarità del Transit Custom PHEV sta nella trazione sempre elettrica, anche quando la carica della batteria è finita è sempre il motore elettrico che dà movimento alle ruote, questo comporta che la marcia sia sempre fluida, le accelerazioni importanti e la silenziosità sensibilmente ridotta rispetto a una trazione mista o termica.
Il tutto ci dice che questa soluzione dà il suo meglio in ambiente cittadino dove è anche possibile sfruttare al massimo il rallentamento e la frenata rigenerativa della batteria. In ogni caso Ford ha pensato anche a questo. Oltre a mettere al riparo gli autisti da possibili ansie da autonomia con l'extended range, L'Ovale ha sviluppato ben quattro modalità di marcia in modo da andare incontro a tutte le esigenze professionali che potrebbero presentarsi alla guida di un veicolo ibrido.

Comfort
In modalità EV Auto è il sistema che mixa fra elettrico puro e ibrido, ma c’è anche la possibilità di forzare la trazione elettrica: modalità EV Now quando, ad esempio, attraversiamo una zona a transito limitato. C’è la possibilità di conservare la carica della batteria (EV Later) per utilizzarla quando serve di più.
Infine, è possibile utilizzare il motore termico anche per ricaricare le batterie, in questa modalità, si consuma di più. Consumi che comunque rimangono dichiarati entro 2,7-3,0 l/100 km di benzina calcolati secondo il ciclo NEDC. In utilizzo reale salgono un pochino, ma la prova è stata effettuata su percorsi extraurbani e autostradali quindi non ottimali per il veicolo.

Curiosità
La curiosità principale è sicuramente rappresentata dalla soluzione scelta da Ford di cui non si hanno precedenti nei veicoli commerciali e pochissimi nelle auto. Andando a cercarne altre possiamo citare la funzione cosiddetta di geofencing.
In presenza si connettività FordPass Connect è un sistema che consente di commutare in automatico la trazione in EV Now (solo elettrico) quando si entra in un zona prestabilita, sia che si tratti di un centro storico cittadino sia di una zona tracciata "manualmente" dal gestore della flotta. La particolarità è che in caso di ingresso in ZTL il veicolo può anche inviare i dati all'autorità locale per evitare di incorrere in sanzioni.

Quanto costa
Il Ford Transit Custom PHEV non è ancora ufficialmente a listino anche se la commercializzazioni è fissata per la fine dell'anno 2019 e inizio 2020. non ci sono dunque i prezzi ufficiali. A fare una stima assolutamente personale e come tale con possibili discostamenti da quelli che saranno i prezzi reali possiamo azzardare dai 15mila ai 18mila euro in più rispetto alla omologa versione a motore diesel.