Un nome che è una garanzia per un’icona del trasporto commerciale, giunto alla sua quarta generazione. Per questo mini test ci siamo fatti tentare dalla versione più potente del Nuovo Sprinter Mercedes-Benz, la 319 spinta da un Turbodiesel V6 da 190 CV e cambio automatico 7Gtronic +.

GUIDA DA AUTOETTURA

La posizione di guida è decisamente più automobilistica, con il volante praticamente verticale, lo stesso sterzo è stato migliorato sia nella forma sia nei materiali così come i sedili, ora rivestiti in un tessuto più resistente. Nuovo anche il pomello della leva del cambio e il sistema di radionavigazione Beker Pilot.

NUOVO FRONTALE

All’esterno, il nuovo Sprinter sfoggia una nuovissima calandra con la griglia a tre lamelle, il gruppo fari anteriore più pronunciato e il cofano motore più alto mentre, sottoscocca e paraurti, sono da SUV di alta gamma.

POTENTISSIMO

In questa versione da quasi 200 CV è la potenza a prendere il sopravvento tanto da dover dosare accuratamente l’acceleratore sulle stradine che, dall’Azienda agricola, portano verso le provinciali intorno a Montalcino. Il cambio automatico 7Gtronic + rende tutto più facile, trasmettendo, dolcemente la coppia alle ruote posteriori.

SICURISSIMO

Nel misto stretto, il nuovo assetto, più basso di 30 mm, contribuisce alla stabilità e alla precisione d’inserimento in curva, lavorando assieme ai sistemi di sicurezza come l’Adaptive ESP e il Lane Keeping assist e al nuovo Crosswind Assist, che aiuta a mantenere la traiettoria in caso d’improvviso vento laterale.

CONTENUTO NEI CONSUMI

I consumi restano contenuti grazie ai nuovi motori Euro5 ed Euro6 uniti al pacchetto BlueEFFICENCY PLUS. Nei pochi rettilinei percorsi possiamo solo intuire le potenzialità di questo V6, una versione certamente particolare che richiede qualche sacrificio in più per venirne in possesso, ma che ripaga, in tutto, il maggior sforzo.