Saliscendi, traffico e percorsi autostradali di Düsseldorf sono stati il banco di prova per la nostra presa di contatto con il Mercedes-Benz Sprinter equipaggiato con il nuovo cambio automatico 7G –Tronic. Per il nostro mini test abbiamo utilizzato uno Sprinter 316 furgonato, in media, la scelta preferita a chi decide di servirsi del Large Van della Stella per le sue attività professionali.
IL 7G-TRONIC
Il cambio automatico a 7 marce è a controllo totalmente elettronico e, sullo Sprinter, è stato adattato agli specifici requisiti dei veicoli commerciali. La potenza del motore viene trasmessa mediante un convertitore di coppia con frizione di esclusione integrata che riduce slittamento del convertitore di coppia, permettendo di ridurre i consumi di carburante e determinando cambi marcia pressoché immediati e confortevoli.
PARTENZA SENZA SFORZI
Alla partenza, il cambio dotato di convertitore di coppia e frizione di esclusione, scivola dolcemente senza strappi, considerando che ci troviamo a veicolo carico per 2/3 non avvertiamo nessuno sforzo del motore. I cambi marcia proseguono fluidamente e, se non fosse per le oscillazioni della lancetta del contagiri, non ci accorgeremo nemmeno che il veicolo sta salendo di marce.ECONOMIA DI GUIDA E PRESTAZIONI
La scalatura del cambio ci permette di viaggiare a 50 km/h in 6^ marcia a 1.200 giri. Un regime che consente notevoli vantaggi in termine di risparmio di carburante. L’elasticità del CDI Mercedes fa il resto, in abbinamento, con l’elettronica del cambio che limita le scalate. Di contro i rapporti bassi ci vengono in aiuto nelle partenze a pieno carico, mentre quelli più lunghi, in alto (6 e 7 in overdrive), consentono di viaggiare nei percorsi autostradali, per esempio a 100 km/h, a soli 2.100 giri, con il vantaggio di consumare e inquinare di meno.MAGGIORE LIBERTA IN CITTÀ
Il vantaggio maggiore però, si ha indubbiamente, nei percorsi urbani dove, grazie proprio al cambio automatico, possiamo godere di una guida meno stressante e più sicura, concentrandoci maggiormente sulla strada e sulle manovre che, in una città abbastanza trafficata come Düsseldorf, richiedono sempre un po’ di attenzione. Anche in questa situazione la risposta del 7G-Tronic non delude. La scalata, naturalmente, non avviene mai sopra ai 1.000 giri, ma in caso di kick-down il cambio mette a disposizione tutta potenza fino a 3.800 giri.MANUALE SOLO QUANDO SERVE
Nonostante se ne abbia la possibilità, gli interventi manuali riescono a essere limitati. In discesa, può capitare di fissare il cambio in una marcia bassa per sfruttare tutta la potenza del freno motore e salvaguardare il sistema frenante. In progressione, quasi mai abbiamo avuto l’esigenza di anticipare la cambiata, come se il software prevedesse le nostre mosse e provvedesse ai nostri desideri.UN MERCATO CHE SI ALLARGA
La scelta di dotare il suo Large Van di un cambio senza pedale sinistro, apre indubbiamente nuovi scenari al mercato di Sprinter, fino a oggi preferito da corrieri e professionisti più per i percorsi medio-lunghi che per il delivery. Il cambio automatico, come detto, riduce lo stress da guida e permette agli autisti di gestire meglio, e sfruttare a pieno, anche nel traffico cittadino, le misure di Sprinter offrendo una valida alternativa agli autocarri medi per la distribuzione urbana.IL 7G-TRONIC
Il cambio automatico a 7 marce è a controllo totalmente elettronico e, sullo Sprinter, è stato adattato agli specifici requisiti dei veicoli commerciali. La potenza del motore viene trasmessa mediante un convertitore di coppia con frizione di esclusione integrata che riduce slittamento del convertitore di coppia, permettendo di ridurre i consumi di carburante e determinando cambi marcia pressoché immediati e confortevoli.