Il biometano ricopre oggi un ruolo molto importante nel settore dell'autotrasporto, un concetto che è stato ribadito a Roma durante il convegno organizzato da Federmetano dal titolo "Biometano per la mobilità sostenibile: l’evoluzione green del motore a combustione interna”.
Durante l'evento la Federazione Nazionale Distributori e Trasportatori di metano ha scattato la fotografia attuale del settore, cogliendo l'occasione per chiedere al Governo e all'Europa il riconoscimento ufficiale del carburante come “zero carbon”, equiparando dunque i veicoli CNG e LNG a quelli elettrici.
Molto apprezzato
Negli ultimi anni la produzione nazionale di biometano utilizzato nei trasporti è risultata essere in sensibile crescita. L'aumento, in particolare, è stato favorito dai vari incentivi statali pubblicati dal Governo per i veicoli con questo genere di alimentazione.
Secondo lo studio “Le molteplici valenze del biometano per una mobilità sostenibile”, realizzato dalla società di ricerca e consulenza RIE (Ricerche Industriali Energetiche) esposto durante la conferenza, nel 2022 il biometano utilizzato nei trasporti pesanti è stato di 232 milioni di metri cubi, un numero pari al 5% della produzione totale europea e al 7% della produzione nazionale di gas naturale.
Si tratta di valori più che positivi, ottenuti nonostante l’enorme aumento del costo del gas naturale del 2022 - ora in buona parte rientrato - a causa del quale l'intero comparto ha subito una forte frenata.
Tante stazioni per tutti
Parlando invece di stazioni di rifornimento, durante il convegno si è ricordato che oggi in Italia sono attivi circa 1.592 impianti (67 su autostrada) di metano gassoso compresso (CNG) e 167 punti vendita di LNG, 94 dei quali dotati di self service.
In base a quanto dichiarato durante l'evento che si è tenuto a Roma nella sede centrale dell'ACI, il numero di stazioni è raddoppiato negli ultimi 15 anni e oggi rifornisce circa 1,061 milioni di veicoli.
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Le richieste della Federazione
Durante l'evento Dante Natali, Presidente Federmetano, ha illustrato i prossimi passi che la federazione intende compiere per sensibilizzare il Governo e l'Europa sulle molteplici possibilità del biocarburante per autotrazione, commentando:
“In vista della imminente totale sostituzione del gas naturale fossile per uso autotrazione con il biometano, Federmetano ha intenzione di portare all’attenzione del Governo un elenco di richieste volte a promuovere l’utilizzo del biometano in autotrazione, a partire dall’equiparazione dei veicoli a biometano ai veicoli elettrici (BEV).”
Tra le misure proposte per favorire la diffusione dei veicoli a biometano, per esempio, Federmetano propone il libero accesso alle ZTL, agevolazioni sui canoni di sosta, l'esenzione della tassa automobilistica per almeno 5 anni e la prosecuzione degli incentivi retrofit per i veicoli trasformati a biometano.