Un traporto del genere sicuramente non è qualcosa che si vede tutti i giorni. In Germania l'azienda specializzata in trasporti eccezionali Kubler Schwertransporte ha spostato un sottomarino tedesco classe U17 in Baviera, fino al Museo della Tecnologia di Sinsheim.
Per trainare il tutto è stato utilizzato uno speciale MAN TGX V8 8x6 collegato a un rimorchio a 30 assi. Ecco come è andata.
Giornate impegnative
Il trasporto dell'imponente natante è iniziato il 30 giugno scorso. Con un peso complessivo di 500 tonnellate (350 di sottomarino e 150 di camion e rimorchio), si è trattato di uno dei più difficili e impegnativi per l'azienda, leader in Germania per questo genere di spostamenti.
Il viaggio in totale è durato circa un mese a causa degli orari imposti a livello governativo per questo genere di carichi e a trainare il convoglio è stato uno speciale MAN TGX con telaio 8x6 e motore V8, specificamente progettato in passato per questo genere di impieghi.
In base a quanto dichiarato dall'azienda, la pianificazione di questo complesso spostamento è iniziata ben 5 anni fa e ha richiesto la massima cura e attenzione, anche da parte dello stesso team di autisti.
Il trasporto del sottomarino tedesco in Germania con un MAN TGX V8 8x6
Anche sull'acqua
Una delle maggiori difficoltà per Kubler Schwertransporte è stata quella delle dimensioni del carico più che del peso, numeri che hanno imposto una rotazione e di 75 gradi del sottomarino in diverse giornate per poter passare sotto ponti o alberi.
Ma non solo. Il difficile trasporto ha richiesto anche diversi passaggi sull'acqua, con l'ausilio di un pontone specificamente progettato per lo scopo e per reggere un peso di tale entità.
Il trasporto del sottomarino tedesco in Germania con il TGX V8 8x6
Niclas Grimm, Project Manager di Spedition Kübler GmbH, ha commentato:
"Possiamo padroneggiare un trasporto come questo solo come una squadra. Dato che siamo in attività da molti anni, i nostri dipendenti sono stati in grado di acquisire esperienza con tutti i tipi di sfide in tutto il mondo."