Il biodiesel HVO ora può essere acquistato anche con la DKV Card in oltre 1.100 stazioni di servizio in tutta Europa. Ad annunciarlo è la stessa DVK Mobility, l'azienda leader in Europa per i pagamenti B2B e le soluzioni on the road, da anni impegnata ad ampliare ulteriormente la rete di distributori carburanti che offrono i propri servizi.
Un grande passo
L'aggiunta di nuove stazioni - che riforniscono anche HVO - al già ampio ventaglio di impianti presenti nella lista di DKV è stata voluta alcuni mesi fa in occasione dell’inizio delle vendite dell'Hydrotreated Vegetable Oil in Germania.
In questo Paese, infatti, sono già circa 70 le aree di servizio in cui i clienti possono ora pagare il nuovo carburante tramite la loro DKV Card, con fatture fiscali emesse che possono essere utilizzate, come abbiamo già spiegato in diversi approfondimenti, anche per richiedere eventuali rimborsi accise. Molto presto la rete sarà ampliata ulteriormente, aggiungendo nuove stazioni anche in Italia.
Il carburante dei prossimi anni
Il biodiesel HVO è un biocarburante prodotto da materie prime di scarto, residui vegetali e oli. In Italia, al momento, è disponibile presso i distributori Eni con il nome HVOlution, prodotto da colture non in competizione con la catena alimentare, fornite attraverso una rete di agri-hub attualmente in fase di sviluppo da parte dell'azienda in diversi Paesi africani.
L'HVO è disponibile in diverse miscele, in forma pura (HVO100), disponibile soprattutto in Paesi come la Germania, o combinato con gasolio di origine fossile, come quello che si può trovare anche in Italia.
Grazie all’impiego di questo nuovo combustibile, i fleet manager possono ridurre le emissioni di CO2 della propria flotta rispetto al gasolio proveniente da fonti fossili, migliorando l'impronta ambientale dell'azienda.
La consegna a Fercam dei primi Mercedes Actros alimentati a HVOlution
Marco Berardelli, Managing Director DKV Mobility Italia, ha commentato:
“Da sempre ci impegniamo per ampliare la nostra rete di accettazione: l’HVO è un ulteriore importante passo nel percorso volto ad incentivare la mobilità sostenibile, contribuendo alla riduzione delle emissioni dei veicoli, nel pieno rispetto delle normative europee. Per tutti i clienti, in particolare per quelli impegnati nei trasporti a lungo raggio, questa novità costituisce una soluzione interessante, capace di potenziare il loro business”.
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