Nel mese di aprile, con 16.472 immatricolazioni, il mercato dei veicoli commerciali in Italia torna a segnare una crescita sostenuta: +20,9% e 2.850 unità in più delle 13.624 di aprile 2023. Il primo quadrimestre dell’anno archivia un incremento del 19,8% a 72.753 unità rispetto alle 60.735 del gennaio-aprile 2023.

L’UNRAE ricorda che (al 23 mag 2023) per l’avvio dei nuovi incentivi manca ancora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM che si auspica avvenga entro breve termine

Misure attese per gli elettrici

Nel frattempo il mercato dei veicoli a zero emissioni continua ad essere bloccato, con una quota dei veicoli BEV all’1,7% nel quadrimestre rispetto al 3,6% del corrispondente quadrimestre 2023.

In sintesi, le misure del nuovo schema 2024 prevedono:

  1. Bonus per i veicoli a zero emissioni, sia a fronte di rottamazione sia senza;
  2. Estensione dell’incentivo alle altre alimentazioni a fronte di rottamazione (con importi inferiori);
  3. Estensione alle società di noleggio;
  4. Conferma della gradualità del bonus in funzione della massa del veicolo incentivato.

Servono anche le infrastrutture

Riguardo alle infrastrutture di ricarica pubbliche in aree urbane ed extra-urbane, l'UNRAE
chiede di accelerare le tempistiche di pubblicazione dei nuovi bandi e auspica che il MASE adotti le giuste misure per stimolare una più ampia partecipazione alle gare e risolvere le problematiche che hanno portato alla scarsa adesione in ambito extra-urbano.

Inoltre, per la massima diffusione delle infrastrutture di ricarica, l’UNRAE continua a ribadire la richiesta di prevedere anche un credito d’imposta al 50% per gli investimenti privati in ricariche fast (oltre 70 kW) almeno fino al 2025.

Infografica UNRAE Marzo 2024

Infografica UNRAE Marzo 2024

Struttura del mercato

La struttura del mercato del 1° quadrimestre 2024 confrontata con lo stesso periodo 2023, evidenzia per i privati una crescita a doppia cifra meno dinamica del mercato totale, che porta alla perdita di 1,2 punti di quota, al 15,0% del totale. Il noleggio a lungo termine continua a trainare il mercato salendo al 33,9% del totale; il breve termine sale al 5,8% di share (+0,8 p.p.). Enti e società mantengono la prima posizione, ma con una quota che retrocede di 2,1 punti, al 37,7% di share.

Sul fronte delle motorizzazioni, nel 1° quadrimestre il diesel guadagna altri 2,8 punti di quota, all’82,3% del mercato. Il motore a benzina scende al 4,0% di share (-0,8%.), mentre 0,8 punti sono recuperati dai veicoli ibridi, al 9,1% del totale. Il gpl scende al 2,7%, il metano allo 0,1% come i veicoli plug-in. La quota dei veicoli BEV è più che dimezzata, all’1,7% del totale.

Gallery: Mercato Furgoni 2024