BYD non vende veicoli passeggeri negli Stati Uniti e l'ultima serie di dazi americani sui veicoli elettrici di produzione cinese assicura che non lo farà per un po'. Ma il gigante dell'auto sta puntando tutto oltre che sull'Europa anche su Messico. Il secondo produttore di veicoli elettrici al mondo dopo Tesla vende già diversi modelli completamente elettrici nel Paese Latinoamericano, tra cui la berlina Seal venduta anche qui in Europa.
Ora ha aggiunto un nuovo modello al suo portafoglio partendo dal Messico. Si tratta del primo pick-up della Casa, l'ibrido plug-in Shark che segna l'ingresso di BYD in un segmento tradizionalmente dominato dalle case automobilistiche americane e giapponesi. E per essere il suo primo tentativo, appare convincente, almeno sulla carta.
Un pick-up che pensa in maniera globale
La maggior parte delle specifiche è stata annunciata sul sito web di BYD Messico. Oltre al Messico, BYD prevede di vendere lo Shark anche in Brasile, Europa e Australia. Il suo unico concorrente diretto è il Ford Ranger PHEV, ma si scontrerà anche con veicoli del calibro di Toyota Hilux e Chevrolet S10 e sebbene sia balzata agli onori della cronaca per i suoi veicoli elettrici, BYD vende anche una quantità significativa di veicoli ibridi.
BYD Shark
In termini di dimensioni, lo Shark è leggermente più lungo e più alto del possibile concorrente Ford Ranger, misurando 5.436 mm di lunghezza, 1.956 mm di larghezza e 1.918 mm di altezza. Il passo è di 3.259 mm. La capacità massima di traino e di carico dello Shark è rispettivamente di 2.500 e 835 kg e in questo sembra più ritagliato per i mercati extra USA vista la predilezione anche se leggera per la portata rispetto al traino.
BYD Shark
Piattaforma a longheroni con batteria
Come i suoi rivali, monta una piattaforma body-on-frame (telaio a longheloni), utilizzando un'architettura simile a quella del SUV BYD Seal U in Cina e della gamma di SUV off-road Fangchengbao. BYD la chiama piattaforma DMO, dove DM sta per Dual Mode (hybrid) e O sta per off-road.
BYD Shark
Il sistema ibrido plug-in combina il motore turbo da 1,5 l con due motori elettrici, uno su ciascun asse, per erogare 430 CV. BYD afferma che questo è sufficiente per spingere il camion da 0 a 100 in 5,7 secondi. L'autonomia in modalità solo elettrica è di circa 100 km miglia secondo l'obsoleto (NEDC), quindi ci si aspetta che l'autonomia reale sia molto più bassa. Inoltre, utilizza la batteria all'avanguardia Blade di BYD, le cui celle fanno parte della struttura del telaio.
BYD Shark
Design sufficientemente accattivante
Per quanto riguarda il design, il forontale presenta spunti dalla Hyundai Santa Fe di ultima generazione e dal Ford F-150 Lightning. Nella parte anteriore è presente una barra luminosa a LED a tutta larghezza con un logo BYD fluttuante piuttosto grande montato sulla griglia del radiatore. I rivestimenti neri tutt'intorno le conferiscono un aspetto da fuoristrada robusto.
All'interno, uno schermo rotante da 12,8 pollici per l'infotainment domina la plancia, come sulla Seal. È completato da un quadro strumenti digitale da 10,25 pollici. Altre caratteristiche degne di nota sono l'head-up display da 12 pollici, la connettività wireless Apple CarPlay e Android Auto e la ricarica bidirezionale.
Un mercato un po' difficile
BYD offrirà lo Shark in Messico in due varianti, GL e GS. La GL parte da circa 53.432 dollari mentre la GS costa circa 57.577 dollari, secondo i tassi di cambio Dollaro/Peso Messicano al momento della pubblicazione. A titolo di confronto, il Ford Ranger parte da circa 49.500 dollari, mentre un Hilux diesel Mild-Hybrid costa circa 51.500 dollari. In altre parole, lo Shark è in buona compagnia.
BYD Shark
Secondo quanto riferito, l'amministrazione Biden intende imporre una tariffa del 100% sui veicoli elettrici cinesi, rispetto al 25% precedente. Non è chiaro se questo includa anche i PHEV, ma il lancio di un pick-up in Nord America potrebbe essere il messaggio di BYD agli Stati Uniti che intende espandere la propria presenza nel continente, indipendentemente da ciò che pensano gli USA.
BYD Shark
Molto più probabile, almeno per il momento, il possibile approdo in Europa anche se è tutto da definire se e come si potranno mantenere questi prezzi anche da noi. Certo è che il tema dei pick-up elettrificati al netto delle restrizioani normative è straordinariamente caldo da quando sono stati annunciati sia il Ranger Pug-in Hybrid sia l'Hilux Mild-Hybrid.