Il futuro dei mezzi pesanti in Europa sarà anche elettrico e a idrogeno. Si tratta ormai di una certezza e, a tal proposito, diversi costruttori stanno valutando in questi mesi alcune alleanze strategiche per sviluppare nuovi prodotti in completa sinergia.
L'ultimo esempio è quello tra Iveco e Hyundai che hanno annunciato in queste ore di aver firmato una lettera di intenti per ampliare la propria partnership già in corso sui veicoli commerciali leggeri ai mezzi pesanti.
Ma non solo. Allo stesso tempo, infatti, la Casa italiana sta anche sondando il terreno per una possibile alleanza con Ford per sviluppare le cabine dei trattori stradali del futuro. Ecco i dettagli.
Insieme per i pesanti
Hyundai Motor Company e Iveco Group hanno scelto di rafforzare la loro partnership già in corso sui veicoli commerciali leggeri ai mezzi pesanti a zero emissioni, sia a batteria che a celle combustibili, per i mercati europei.
Fino a oggi e dall'inizio del loro accordo, nel marzo 2022, le due aziende hanno raggiunto una serie di traguardi. In particolare, nel settembre 2022, hanno presentato il primo veicolo elettrico a celle a combustibile Iveco eDaily all'IAA Transportation di Hannover.
Iveco S-eWay
A questo è seguito il debutto dell'Iveco E-Way H2 nell'ottobre 2023 al Busworld di Bruxelles e, più recentemente, a febbraio 2024, è stata annunciata la firma di un accordo di fornitura per un veicolo commerciale leggero completamente elettrico a marchio Iveco per l'Europa, basato sulla piattaforma eLCV (electric Light Commercial Vehicles) di Hyundai. In futuro, dunque, la partnership sarà estesa anche ai trattori stradali.
Iveco E-Way
Le cabine guida del futuro
Oltre all'alleanza con Hyundai, Iveco Group ha annunciato di aver firmato una lettera di intenti anche con Ford Trucks per studiare le cabine guida dei veicoli commerciali pesanti del futuro.
Il Memorandum of Understanding non vincolante è il primo passo verso una potenziale cooperazione nello sviluppo congiunto di nuovi prodotti e tecnologie, riguardanti componenti e sistemi di cabina.
In base a quanto specificato dalle due società, il principale obiettivo dell'accordo è la creazione di una partnership solida per incrementare la competitività e trovare soluzioni migliorative in conformità agli standard stabiliti dall’Unione Europea, soprattutto in ottica di miglioramento dell'aerodinamica dei veicoli a beneficio della riduzione di CO2.
Il futuro di Magirus
Ma la notizia della firma delle due lettere di intenti con Hyundai e Ford Trucks non è l'unica importante per Iveco in queste ore. Durante il Capital Market Day 2024 che si è tenuto il 14 marzo a Torino, l'azienda ha annunciato anche che entro gennaio 2025 finalizzerà la vendita, al fondo tedesco Mutares, della divisione Magirus, dedicata ai veicoli e alle attrezzature specializzate antincendio.
Si tratta di una notizia importante, dato che la divisione produce e vende da oltre 150 anni mezzi speciali, impiegando più di 1.300 dipendenti in Germania, Italia, Francia e Austria, e che nel 2023 ha contribuito ai ricavi di Iveco Group per circa 2 punti percentuali, registrando un adjusted EBIT negativo di 35 milioni di euro.
In base a quanto specificato dall'azienda,
"Magirus uscirà dal perimetro di Iveco Group e proseguirà in piena autonomia la propria strada verso il futuro del business firefighting. Nella sua nuova configurazione proprietaria, sarà più flessibile e agile nel cogliere le opportunità di business, e potrà intraprendere un cammino rinnovato, stabile e sano".
A proposito di mezzi pesanti
Gallery: Iveco eDaily 2024
