Il primo mese del 2024 conferma e migliora ulteriormente la tendenza alla crescita nelle vendite italiane dei veicoli commerciali leggeri già mostrata nel 2023, anno che già aveva chiuso con un buon +22,2%.
A gennaio 2024 sono stati infatti 17.920 i furgoni immatricolati in Italia, un numero che rispetto alle 13.239 unità di gennaio 2023 rappresenta una crescita del 35,4%.
Si potrebbe crescere ancora
I dati quasi definitivi forniti dal MIMS ed elaborati da UNRAE evidenziano però una preoccupante fase di stallo nelle vendite dei furgoni elettrici, quei BEV che in attesa dei promessi nuovi incentivi statali vedono la loro quota di mercato scendere all'1,9% contro il 2,5% del gennaio 2023 e una media del 3,1% registrata nell’intero anno 2023.
Infografica UNRAE Gennaio 2024
La struttura del mercato per alimentazione a gennaio 2024 mostra la continua rimonta del diesel che incrementa la sua quota di mercato fino all'82,4%. Al secondo posto e con il solito enorme divario ci sono i furgoni ibridi che si mantengono all'8,6% (4,0% benzina e 4,6% diesel), seguiti dagli LCV a Gpl, in calo fino al 2,8% del totale. Gli elettrici sono all'1,9%, seguiti a pari merito da metano e ibridi plug-in, entrambi quasi inesistenti allo 0,1%.
Il noleggio a lungo termine fa da traino
Per i canali di vendita si segnala il peso sempre più ridotto dei privati, che pur con una crescita del 16,3% vedono la loro quota di mercato ridursi al 15,2% (era al 17,7% a gennaio 2023). Il noleggio a lungo termine traina il mercato con una crescita mensile del 79,6% e una quota che tocca il 35,1%.
Società ed enti vedono la loro quota di mercato scendere al 36,2%, mentre le autoimmatricolazioni si riducono fino al 7,3% del totale immatricolazioni e il noleggio a breve termine sale al 6,1%.