La telematica attiva ha oggi, ormai, un ruolo molto importante all'interno del settore dei trasporti. Permette infatti di efficientare molti processi, che altrimenti richiederebbero risorse economiche maggiori e, soprattutto, più tempo.

Quest'ultimo gioca un ruolo fondamentale specialmente quando si parla di mezzi di soccorso, o flotte di veicoli d'emergenza, che devono intervenire il più rapidamente possibile per salvare vite umane.

Per rendere più efficiente anche questo processo, il leader europeo nella componentistica ZF ha ideato il Rescue Connect, una sistema in grado di connettere tra loro i veicoli speciali e rendere il lavoro dei soccorritori coordinato. Ecco come è fatto e come funziona.

L'importanza del tempo

Durante le operazioni di soccorso, per esempio in seguito a un incidente, la rapidità d’intervento e il coordinamento di persone, veicoli e attrezzature sono fattori essenziali per salvare le vite umane. Si tratta di una questione ricordata dalla stessa ZF, per spiegare l'importanza, con i fatti, del nuovo Rescue Connect.

L'innovativo sistema, infatti, collega in tempo reale attraverso la rete le squadre di soccorso durante le operazioni, fornendo loro tutte le informazioni necessarie per operare velocemente e in sicurezza.

Il progetto si basa sulla piattaforma di cloud europea per l’organizzazione dei soccorsi, che il gruppo tecnologico gestisce insieme ad altri importanti partner del settore. In questa "cabina" virtuale, convergono tutti i dati e le informazioni necessarie, rese accessibili al personale sul campo dalle centrali operative sparse sul territorio.

ZF Rescue Connect

ZF Rescue Connect

I sistemi telematici

I veicoli di emergenza di piccole e medie dimensioni vengono virtualmente collegati al cloud europeo attraverso uno speciale connettore collegato alla presa OBD, che permette di inviare i dati del mezzo nella piattaforma ZF Rescue Connect.

Per i veicoli di grandi dimensioni, invece, funziona allo stesso modo ma attraverso la porta VCU Pro, un hardware telematico aggiuntivo innovativo sviluppato dalla stessa azienda. Quest'ultimo, in particolare, è dotato di quattro interfacce CAN e di un doppio processore. Può supportare anche la rete WLAN, nonché le connessioni Bluetooth 4.2.

Grazie a queste compatibilità può essere collegato a tutti i principali sistemi di navigazione satellitare, beneficiando perfino di costanti aggiornamenti over-the-air.

ZF Rescue Connect

ZF Rescue Connect, il test a Berlino

La prima in Germania

Il primo test di questa nuova tecnologia ha interessato la flotta del Berlin Fire Department, composta da oltre 260 veicoli speciali. Per l'occasione tutti sono stati equipaggiati con il nuovo sistema digitale di gestione, grazie alla vincita da parte di ZF della gara pubblica di appalto.

In particolare la flotta connessa è composta da 210 ambulanze e 50 mezzi di emergenza dotati di ZF OBD Unit e tre camion dei vigili del fuoco equipaggiati con il più potente ZF VCU Pro per un test. L’allestimento dei veicoli sarà completato del tutto entro la fine di settembre.

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