Le Associazioni di categoria lo chiedevano da tempo e, a distanza di mesi, nell'ultimo Decreto legge sui rigassificatori del 27 luglio 2023 il biodiesel HVO per il trasporto commerciale è stato inserito, a livello fiscale, all'interno della lista dei "carburanti CO2 neutri" dal Governo italiano e dall'Europa.

Si tratta di una specifica importante che apre a diverse nuove possibilità in termini di rimborsi delle accise (ora al pari del gasolio tradizionale) e di utilizzo. Ecco tutti i dettagli.

Biocarburanti approvati

Il biodiesel HVO è un biocarburante prodotto da materie prime di scarto, residui vegetali e oli. In Italia, al momento, è disponibile presso i distributori Eni con il nome HVOlution, prodotto da colture non in competizione con la catena alimentare, fornite attraverso una rete di agri-hub attualmente in fase di sviluppo da parte dell'azienda in diversi Paesi africani.

In base all'ultimo Decreto legge sui rigassificatori, il Credito d'imposta inerente il gasolio per il trasporto commerciale a partire da ora sarà espanso anche a questo nuovo carburante: chi lo utilizza già quotidianamente o ha intenzione di provarlo nei prossimi mesi, dunque, potrà beneficiare dello stesso rimborso delle accise già previsto per gli altri combustibili.

Scendendo più nel dettaglio, sul Decreto legge all'art. 3 comma 2, si legge:

“il trattamento specifico sul gasolio commerciale di cui all'articolo 24-ter del testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative (....) si applicano, nel rispetto delle norme prescritte, anche ai gasoli paraffinici ottenuti da sintesi o da idrotrattamento utilizzati, tal quali, nell'uso previsto in sostituzione del gasolio”.

L'HVOlution all'Eni Station di Via Salaria a Roma

L'HVOlution all'Eni Station di Via Salaria a Roma

Attualmente il biodiesel HVO può essere utilizzato in quasi tutti i motori dei veicoli commerciali medi e pesanti alimentati a gasolio. Per esempio nei camion Iveco, che ha collaborato con Eni nello sviluppo dell'HVOlution, oppure Scania e Mercedes-Benz Trucks, come ha dimostrato Fercam alcuni mesi fa.

Ma non solo, anche nei camion di Volvo Trucks, come spiegato da DHL che ha scelto di sostituire completamente il gasolio nelle operazioni logistiche del Circus della Formula 1 e, da alcuni giorni, nei motori dei DAF.

Il commento delle Associazioni

Come anticipato, la novità è molto importante ed stata commentata così dal vicepresidente di Federauto, con delega ai Trucks&Van, Massimo Artusi:

«La decisione del Parlamento europeo di prevedere per la prima volta una definizione formale di “carburanti CO2 neutri”, inclusivi di tutti i biocarburanti rinnovabili, è un successo del buon senso, della ragione, della concretezza ed è una sconfitta dell’approccio ideologico (sicuramente non pragmatico) al problema della transizione, sostenuto da chi si illude di poter ottenere la decarbonizzazione con la sola alimentazione elettrica e ignorando il principio della neutralità tecnologica»...