I motori DAF montati su tutti i camion di ultima generazione, in tutti gli allestimenti, sono ora compatibili con il biodiesel HVO (olio vegetale idrotrattato). La notizia è stata annunciata dalla casa in queste ore, dopo approfonditi studi condotti sugli attuali propulsori con l'obiettivo di garantire la stessa affidabilità meccanica nel tempo di sempre.
L'HVO e DAF
Di olio vegetale idrotrattato (HVO) ne abbiamo parlato molto, sia su queste pagine che su quelle di Motor1.com. Si tratta di un biocarburante che viene realizzato con prodotti di scarto e grassi dell'industria alimentare.
Secondo DAF Trucks, questo nuovo combustibile può essere utilizzato oggi nei propri veicoli senza alcuna modifica meccanica, mantenendo inalterate le prestazioni e gli intervalli di manutenzione fino a 200.000 km per il trasporto su lunghe distanze.
Nuovo DAF XD
Pur sempre un combustibile
Come abbiamo anticipato in un articolo dedicato, la transizione ecologica per il trasporto pesante non potrà passare soltanto dall'elettrificazione, sopratutto per quanto riguarda i camion da linea.
Le recenti decisioni della UE di confermare per il 2035 lo stop alle vendite di veicoli con motore endotermico sotto le 3,5 t e quelle che prospettano per il 2040 la stessa sorte ai camion, ha accelerato la ricerca di carburanti alternativi al Diesel a impatto carbonico zero.
A tal proposito diversi costruttori si stanno già mettendo all'opera per rendere compatibili al 100% i propri motori con i carburanti del futuro. Patrick Dean, capo ingegnere di DAF Trucks e membro del Consiglio di amministrazione dell'azienda, ha commentato:
"DAF è decisamente all'avanguardia per quel che riguarda l'obiettivo ormai globale di ridurre le emissioni di CO2. Nel 2018 siamo stati i primi a lanciare un veicolo full electric e lo scorso anno abbiamo presentato una generazione completamente nuova di veicoli elettrici con un'autonomia a emissioni zero fino a 500 chilometri."
"Allo stesso tempo, ci stiamo anche preparando alle nuove generazioni di carburanti: l'HVO ci consente di fare un enorme passo avanti nella riduzione delle emissioni di CO2, da subito, grazie ai veicoli già presenti sul mercato."