Gli ultimi incidenti che hanno visto tristemente protagonisti mezzi pesanti e utenti più deboli della strada come ciclisti e pedoni hanno indotto il Comune di Milano a una stretta sulla sicurezza stradale in città, nella specifico nella cosiddetta Zona B.

Come spesso accade, quando questi provvedimenti sono dettati dall'emergenza, si assiste a soluzioni drastiche. In particolare, in questo caso, quella che investe maggiormente il mondo dei veicoli commerciali e industriale, insieme con i bus per il trasporto persone, è l'obbligo di montare, in tempi brevi, sensori per il monitoraggio attivo del cosiddetto angolo cieco.

Cosa è l'angolo cieco

A differenza delle auto e, in parte dei furgoni le dimensioni di un camion e in particolare la larghezza della cabina di guida, impedisce all'autista di avere un completa visuale di quello che succede sul lato destro del veicolo. Anche utilizzando i grandi specchi retrovisori panoramici.

Volvo Trucks, il sistema di sicurezza per evitare collisioni con pedoni e ciclisti

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In particolare c'è una zona a ridosso della parte anteriore destra della cabina, in basso che è impossibile da controllare ed chiamata appunto angolo cieco. Una normativa UE del 2007 (Direttiva Europea 2007/38/CE) prevedeva che tutti i nuovi camion fossero muniti di un specchio panoramico destinato proprio a "illuminare" questo angolo. Evidentemente non è stato sufficiente.

L'ordinanza comunale

Ulteriore indicazioni sull'argomento sono arrivare sempre dall'UE che, con un'ulteriore direttiva, ha previsto l'obbligo, dal 2024, per tutti i mezzi pesanti di nuova immatricolazione di montare "sensori" attivi per il l'illuminazione dell'angolo cieco oltre all'obbligo di attaccare adesivi che avvisano chi segue che sul mezzo in questione è presente un angolo cieco.

Mercedes Sideguard con frenata automatica

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Il Comune di Milano (come avevano già fatto Londra e, in parte, Parigi) ha anticipato l'UE e ha previsto di vietare l'accesso e la circolazione in Area B ai veicoli destinati al trasporto di persone con più di otto posti a sedere e dei veicoli destinati al trasporto di merci a partire dalle 3,5 t, non dotati di sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti e di emettere un segnale di allerta, nonché privi dell'adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco.

Date e orari:

  1. A partire del primo di ottobre 2023 sarà introdotto il divieto di circolare in Area B dalle 7.30 alle 19.30, nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, per i veicoli M3 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere e massa massima superiore a 5 tonnellate) ed N3 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 t), ad eccezione di quelli dotati di sensore per angolo cieco e apposito adesivo che ne segnala il pericolo.
  2. I veicoli i cui proprietari risultino in possesso di un contratto di acquisto di un sistema di rilevazione per angolo cieco, potranno circolare fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2024
  3. Per i veicoli M2 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 t) e N2 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate ma non superiore a 12 t) i divieti scatteranno ad ottobre 2024, con la medesima possibilità di deroga non oltre il 31 dicembre 2025.
  4. Per tutti sarà necessario avere anche l’adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco.
Scania Rilevamento Laterale

Il Blind Spot Assist montato su un camion Scania

Cosa succede ora

I dispositivi citati nell'ordinanza comunale, a dire la verità, è già qualche tempo che hanno cominciato a essere montati su veicoli pesanti di nuova generazione come (solo per fare un esempio) Mercedes-Benz, Scania o Volvo Trucks, ma anche altre tutte le altre case si sono dotate di sistemi (sopratutto a base di videocamere) di sicurezza per poi evolversi sicuramente in sensori.

La questione è che, in tutti i casi, anche normativi, comunitari l'obbligo riguarda sempre i veicoli di nuova immatricolazione. Mentre le ordinanze locali si riferiscono ai veicoli circolanti. Questo comporterà sicuramente che, a meno di ulteriori deroghe o organizzazioni logistiche diverse (utilizzo di soli furgoni), tutte le aziende dovranno dotare i veicoli interessati di dispositivi aftermarket.