I costruttori di mezzi pesanti, forse più ancora di quelli di autoveicoli, sono convinti sostenitori della necessità di approcciare la transizione ecologica con un ventaglio di soluzioni anziché con una soltanto. Pochi di essi infatti hanno sposato unicamente l'elettrico e quasi tutti guardano con interesse anche ai biocarburanti.

Italscania ha dedicato a quest'ultimo tema, e nello specifico all'HVO, una giornata di approfondimento organizzata insieme alla società di rifornimento trentina Delta Energy e intitolata: “L’HVO: il biocarburante che abbatte le emissioni di CO2 fino al 90%”. per confrontarsi sul tema con le altre realtà del mondo del trasporto.

Dalla teoria alla pratica

Come preannunciato dal titolo, la conferenza ha messo a fuoco soprattutto il potenziale che l'olio vegetale idrotrattato o HVO, ricavato da oli e biomasse di scarto attraverso un processo a base di idrogeno, ha nella riduzione delle emissioni di CO2, che possono essere tagliate anche del  fino al 90% nel ciclo completo "Well-to-Wheel".

All’incontro sono intervenuti il responsabile della Rete Carburanti di Delta Energy Nico Conte, il Responsabile Carburanti Alternativi di jEnergy Massimiliano Naso, il Presidente Sezione Trasporti e Logistica di Confindustria Trento Andrea Gottardi, il Direttore Driving the Shift di Italscania Paolo Carri e Matteo Prussi, Ricercatore Senior del Politecnico di Torino, oltre alla rappresentanza di Neste, uno dei più grandi produttori mondiali di carburanti da fonti rinnovabili.

L'evento si è concluso con l'inaugurazione della nuova stazione di HVO al distributore di Spini di Gardolo (Trento) di Delta Energy, che Nico Conte ha commentato così:

“Gli obiettivi stabiliti a livello Europeo in merito al contenimento delle emissioni obbliga anche noi di Delta Energy a mantenerci al passo coi tempi. Il concetto di Neutralità Tecnologica è a noi molto caro: ci permette di rimanere sul mercato a lungo termine e lascia aperte le porte dei nostri distributori a qualsiasi utente della strada.

"L’Area di Servizio di Trento Nord, nostro fiore all’occhiello alle porte dell’Europa, si presta particolarmente a questo concetto. Difatti alla vasta gamma di prodotti erogabili, oltre al Diesel e Benzina, all’economico GPL, agli innovativi GNL (Gas Naturale Liquido) e GNC-L (Gas Naturale Compresso da Liquido), alle futuristiche colonnine elettriche Hypercharge da 120 KWh, si affiancherà il Diesel HVO Energy, un Biocarburante prodotto totalmente da materie prime da fonti rinnovabili e sostenibili".

"È subito disponibile "alla pompa" e permetterà ai nostri clienti di poter contribuire col suo utilizzo a migliorare le condizioni dell’ambiente e a garantirci un futuro migliore senza dover per forza cambiare auto o veicolo industriale".

Paolo Carri, nel ruolo di Direttore Driving the Shift di Italscania, ha invece sottolineato che;

"L’HVO rappresenta una valida alternativa al Diesel B7 per ottenere una decarbonizzazione immediata, senza modifiche nella tecnologia - i veicoli Scania Euro VI e gran parte degli Euro V sono già compatibili – e dell’infrastruttura per il rifornimento”.

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