I produttori di veicoli commerciali leggeri elettrici europei potrebbero non riuscire a soddisfare la richiesta globale nei prossimi anni. Secondo quanto riportato da Reuters, infatti, le case del Vecchio Continente sarebbero in difficoltà nel produrre tutti gli esemplari di cui il mercato avrebbe bisogno, soprattutto a causa della costante crisi dei chip.

Ricorrere a LCV provenienti dalla Cina, quindi, potrebbe essere una valida soluzione per le aziende di trasporto per sopperire al problema. Nel Regno Unito diverse società lo stanno già sperimentando ed ecco tutto quello che sappiamo.

I ritardi

Come anticipato, secondo Reuters i ritardi nello sviluppo, nella messa in produzione, nella vendita e nelle consegne dei veicoli commerciali leggeri europei a zero emissioni sarebbero da attribuire principalmente alla crisi dei semiconduttori, una situazione globale che sta interessando ancora oggi tutto il settore dei veicoli a quattro ruote.

Si tratta di un problema piuttosto grave che da diversi anni, ormai, si sta cercando di risolvere anche con soluzioni alternative, ma non è il solo. Un altro "fatto", sempre secondo l'agenzia, starebbe anche nei piani industriali delle Case stesse.

Molte, già da diversi anni ormai, avrebbero deciso di concentrarsi per prima cosa sullo sviluppo delle versioni furgone, rimandando a una seconda fase lo studio e la messa in commercio delle altre tipologie di carrozzeria. Sempre secondo Reuters, si tratterebbe di una questione importante, che avrebbe indotto diverse aziende europee a rallentare gli ordini, in attesa del telaio più adatto alle proprie esigenze.

Il LEVC VN5

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L'importanza degli elettrici

Secondo l'ultimo report della IEA, l'International Energy Agency, il parco circolante globale di veicoli commerciali sta vivendo una fase di crescente elettrificazione. Le vendite - intese come ordini - di LCV a zero emissioni nel 2022, infatti, sono aumentate in tutto il mondo di oltre il 90%, superando le 310.000 unità.

Ma non è tutto, la crescita l'anno scorso si è verificata anche nei settori più pesanti. Sempre nel 2022 sono stati venduti in tutto il mondo quasi 66.000 autobus elettrici (4,5% delle vendite totali) e 60.000 veicoli commerciali elettrici medi e pesanti (1,2% delle vendite totali). La maggior parte dei primi sono stati consegnati in tutti quei Paesi dove i Governi si sono impegnati a ridurre le emissioni dei trasporti pubblici, per esempio in Finlandia.