Grande potenza, capacità di affrontare terreni difficili quasi illimitata e una versatilità senza pari: con un simile mix di caratteristiche pensare a Unimog come veicolo per la manutenzione del verde sembra addirittura riduttivo, eppure questo è uno dei settori in cui il possente veicolo multiruolo tedesco ha più applicazioni.
A conferma di ciò, il brand oggi parte del Gruppo Daimler Truck prenderà parte con un rappresentativo schieramento di veicoli a Demopark, la fiera all'aperto dedicata proprio alle attrezzature per la cura del verde che si svolgerà quest'anno dal 18 al 20 giugno all'aeroporto di Eisenach, in Germania.
La flotta
L'esposizione si comporrà di circa 20 modelli delle serie di modelli UGE e UHE dotati di un'ampia gamma di allestimenti e attrezzi per le più svariate operazioni, da quelle pesanti a quelle leggere come l'irrigazione e la tosatura dei prati. I fiori all'occhiello della gamma saranno i modelli top di gamma U 535 e U 435 con una potenza di 354 CV e motori a basse emissioni omologati Euro VIe.
L'U 535 in particolare è la serie di modelli Unimog più pesante e potente e sarà esposto nella versione allestita con falciatrice posteriore fornita dai partner di Mulag mentre l'U 435 si mostrerà attrezzato di spandiconcime Bucher Municipal.
Franziska Cusumano, responsabile di Mercedes-Benz Special Trucks & Custom Tailored Trucks:
"Con il nostro Unimog, che può essere utilizzato tutto l'anno, abbiamo messo in evidenza per decenni la varietà di impieghi del porta attrezzi in campi di applicazione come manutenzione delle aree verdi, orticoltura e paesaggistica o servizio invernale, tra le altre cose, ma allo stesso tempo guardiamo al futuro e, in qualità di capofila del progetto di innovazione WaVe, ci impegniamo anche per la decarbonizzazione del settore delle macchine da lavoro".
"L'ambizione di Daimler Truck di offrire veicoli nuovi a impatto climatico zero solo nei suoi mercati principali entro il 2039, presentando un primo prototipo dell'Unimog con un motore a combustione alimentato a idrogeno nell'ambito di questo progetto di ricerca".
Tecnologia complessa, operazioni facili
Nell'Unimog, il cambio manuale elettropneumatico completamente sincronizzato traduce la potenza dei motori Euro VI economici, silenziosi, con coppia elevata e manutenzione semplificata in forza propulsiva. Il gruppo di retromarcia elettronico sincronizzato Quick Reverse facilita i cambi di direzione rapidi, ad esempio durante lo sgombero o le manovre.
Anche lo sterzo comfort offre un elevato valore aggiunto: riduce lo sforzo alle basse velocità e quando il veicolo è fermo, cosa particolarmente vantaggiosa quando si lavora con attrezzi frontali pesanti come falciatrici combinate o pneumatici di grande diametro. Il sistema elettroidraulico si adatta a ogni situazione di guida a seconda della velocità.
La cabina panoramica con le sue dimensioni frontali ridotte, si ha una buona visuale dell'area di lavoro. Per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di svolta a destra, è anche possibile montare un assistente alla svolta, disponibile anche come implementazione postvendita per tutti i portattrezzi Unimog con norma Euro VI.
Cuscino ad aria
Per rendere il lavoro con l'Unimog ancora più efficiente e confortevole per i clienti, il veicolo è disponibile a richiesta con una sospensione idropneumatica sull'assale posteriore che combina cilindri idraulici, accumulatori a molla, valvole idrauliche, sensori e unità di controllo.
Questa consente un comportamento di guida più stabile oltre a livellare costantemente l'assetto in varie condizioni di carico o con attrezzi pesanti montati posteriormente. Il comfort di guida è notevolmente aumentato, in particolare per i carichi unilaterali e in curva. Allo stesso tempo, il sistema semplifica l'aggancio e lo sgancio degli accessori, riducendo i tempi di configurazione quando si cambiano gli attrezzi.
Unimog a idrogeno, il futuro in vista
All'esposizione all'aperto demopark di quest'anno, Mercedes-Benz Special Trucks presenta anche un prototipo di Unimog basato sull'U 430 con motore a combustione alimentato a idrogeno.
Il progetto, finanziato dal Ministero federale dell'economia e dell'azione per il clima, è stato attuato congiuntamente da 18 partner dell'industria e della scienza ed è iniziato nel luglio 2021. La prima fase di prova del motore H2 è stata completata con successo al banco nell'autunno 2022 e successivamente questo è stato montato, insieme al serbatoio del carburante, i sistemi di sicurezza e di monitoraggio.
All'inizio dell'anno sono stati effettuati i primi test di guida. Nel corso di questo trimestre, il prototipo sarà dotato di un attrezzo per la falciatura al fine di acquisire ulteriori informazioni sulla modalità di lavoro.
Lo scopo del progetto siglato WaVe è quello di esaminare fino a che punto i compiti di un motore Diesel convenzionale come fonte di potenza da distribuire sia per la trazione sia per tutte le prese di forza possano essere svolti anche alimentando il motore a combustione con l'idrogeno.
Questa variante potrebbe rivelarsi una valida propulsione alternativa per l'Unimog, in quanto il porta attrezzi pone elevate esigenze in termini di potenza, prestazioni e carico utile. Al tempo stesso, lo spazio limitato renderebbe l'installazione di un gruppo motore esclusivamente elettrico a batteria o fuel cell più complesso e sfidante.
Entro il 2039, Daimler Truck intende offrire soltanto nuovi veicoli climaticamente neutri sui principali mercati globali che sono Europa, USA e Giappone. Inoltre, entro la fine di giugno 2024, nell'ambito della suddetta joint venture WaVe, verranno studiati a fini di ricerca sistemi di propulsione complementari come la combustione di idrogeno caldo nel motore dell'Unimog.