Il primo trimestre del 2023 si chiude per i veicoli sopra le 3,5 tonnellate con un solido trend positivo che non sembra perdere ancora lo slancio preso nella seconda metà del 2022. La costante restano i pesanti sopra le 16 t, al di sotto dei quali l'andamento è un po' più altalenante, anche se confrontando i dati su periodi più lunghi del semplice "mese contro mese" in realtà anche qui l'andamento ah una sua omogeneità.

Inoltre, come sempre i dati diffusi da UNRAE sulla base di quelli forniti dal MIMS sono provvisori, e a distanza di mesi possono oscillare anche di qualche decina, rendendo aleatorie le differenze così lievi. Discorso diverso per i camion più grossi, il cui dato è comunque sempre indicativo delle tendenze effettive. 

I numeri

Il mese di marzo ha chiuso con un volume stimato di poco superiore ai 2.600 veicoli, un +12% abbondante che va attribuito come accennato agli over 16t, per i quali l'incremento è stato addirittura di quasi il 16%, con 2.306 unità contro poco meno di 2.000.

Le fasce inferiori sono in calo, anche se in linea con i medi precedenti nel caso dei veicoli tra 6 e 16 tonnellate, mentre sono rallentati in modo più evidente quelli da 3,5 a 6 tonnellate, che hanno chiuso con 41 unità (sempre provvisorie) a fronte di un mese con più giorni lavorativi, contro le 70 di febbraio.

Il trimestre chiude con un incremento a doppia cifra: il totale allo stato attuale dei dati ammonta infatti a 7.377 unità contro le 6.669 di un anno fa, guadagnando un 10% pieno. 

MTT

MARZO 2022

MARZO 2023

VARIAZIONE %

> 3,5 t

2.344

2.632

+12,3

da 3,51 a 6 t

56

41

-26,2

da 6,01 a 15,99 t

299

285

-4,8%

=> 16 t

1.989

2.306

+15,9

Infografica UNRAE Marzo 2023

Metano in difficoltà, ma inizia a crescere l'elettrico

I dati generali sono positivi e quelli al dettaglio sulla struttura del mercato, in particolare sull'andamento delle alimentazioni nelle preferenze degli acquirenti, non sono ancora stati dettagliati, anche se UNRAE fa trapelare qualche indicazione dai commenti dei suoi portavoce. Il comunicato sottolinea infatti il calo dell'LNG, il metano liquido, che sta ancora soffrendo il problema del rincaro del gas, frenando un po' la domanda malgrado le notizie di consegne di nuovi veicoli continuino a susseguirsi.

Apprendiamo anche che qualcosa inizia a muoversi sul fronte dell'elettrico, la cui offerta sta iniziando a prendere corpo ma con pochi modelli effettivamente già in produzione e distribuzione e comunque non ancora a regime.

Paolo A. Starace, presidente della Commissione Veicoli Industriali di UNRAE, insiste comunque su un ricambio del parco circolante che, anche al luce della crescita, continua ad apparire troppo lento:

Sebbene l’assenza di contributi pubblici non abbia fermato la crescita del mercato, preoccupa l’anzianità del parco circolante che non accenna a diminuire, come confermano gli ultimi dati dell’Osservatorio UNRAE, che mostrano un’età media di 14,3 anni. A questo proposito, è auspicabile un intervento tanto
deciso quanto risolutivo da parte delle istituzioni, senza il quale dovremo rassegnarci all’idea che sulle nostre strade circolino veicoli inquinanti e con bassi standard di sicurezza rispetto agli attuali mezzi in produzione

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