La versione camperizzata "California" di Volkswagen ID. Buzz arriverà presto e sarà una delle grandi novità 2025 per un mezzo che sta già riscuotendo un notevole successo. In attesa di questo, l'equipe di ABT, storica azienda produce accessori per tutti i brand del Gruppo, ha predisposto un impianto fotovoltaico da tetto che può tornare utile tanto alle versioni standard, anche Cargo, quanto al futuro campervan.
Sviluppati dalla divisione e-Line, dedicata appunto ai veicoli elettrici, i moduli solari sono progettati per la versione a passo lungo, quella che sarà disponibile negli Stati Uniti a partire da questa estate. Secondo ABT, infatti, la superficie limitata del tetto e le forme complesse dei moduli solari rendono difficile e troppo costoso offrire questa opzione per le versioni corte, anche se si sta lavorando per sfruttare anche le fiancate.
Quasi 3.000 km l'anno gratis
ABT afferma che in condizioni ideali i clienti possono avere a disposizione fino a 600 Watt di potenza di picco. L'energia pulita e gratuita generata dai pannelli del tetto in zone particolarmente assolate dovrebbe essere sufficiente per ottenere fino a 1.865 miglia, pari a quasi 3.000 km, di autonomia extra all'anno. Con l'aggiunta dei pannelli laterali allo studio si arriverebbe invece a 1.000 Watt e oltre 2.000 miglia (3.200 km) l'anno.

Volkswagen ID. Buzz con tetto solare by ABT
ABT vede nell'applicazione dei pannelli sul tetto un'ottima soluzione per aumentare la libertà d'azione di ID. Buzz, non soltanto nelle situazioni di uso più comuni ma anche e soprattutto in vista di quelle particolari. Su un allestimento camperizzato, come appunto il California in arrivo nel 2025, sarebbe possibile alimentare un frigorifero, l'illuminazione interna o altre apparecchiature risparmiando almeno in parte la riserva della batteria.

Primo equipaggiamento
In ogni caso, questa soluzione non sarà disponibile a brevissimo ma solo a partire dal prossimo anno. ABT stima di mettere in produzione il tetto solare all'inizio del 2024, intanto metterà a punto con Volkswagen la procedura per installarlo direttamente in fabbrica durante l'assemblaggio dei veicoli di serie, ottimizzando quindi tempi e costi (di prezzi ancora non si parla) rispetto alla trasformazione aftermarket.