Domanda altissima, ma anche problemi di produzione a cui si aggiungono inconvenienti come il recente difetto che ha causato uno stop delle linee a Dearborn: questa è la situazione che Ford sta affrontando oggi con F-150 Lightining e che intende superare con la nuova BlueOval City, il mega-campus del Tennessee che dal 2025 sfornerà veicoli elettrici, al ritmo di mezzo milione l'anno, e batterie, accorciando la filiera

I lavori sono appena all'inizio ma la Casa assicura che procederanno spediti per consentire l'avvio dell'attività, appunto, tra due anni circa. L'investimento è importante, 5,6 miliardi di dollari (pari a 5,2 milairdi di euro) e creerà oltre 6.000 posti di lavoro.

T3, o meglio, 3 "T"

Cuore del progetto è l'allestimento di un sistema produttivo ed efficiente per la prossima generazione del pick-up elettrico che, dicono in Ford, sarà un balzo avanti notevole rispetto al già valido F-150 Lightning di oggi. 

Il progetto è conosciuto con il nome in codice di T3, che è la sintesi dello slogan "Project T3" è l'abbreviazione di "Trust The Truck", ovvero "credi nel furgone": l'obiettivo infatti è costruire un mezzo che spazzi via definitivamente le incertezze sull'elettrico, diventando qualcosa di cui gli utenti possano fidarsi ciecamente. Potrà essere costantemente aggiornato nella tecnologia, sarà adatto al traino come non mai e in grado di cedere energia come l'attuale F-150 Lightning.

Come i giovani studenti del Tennessee hanno immaginato il prossimo pick-up elettrico Ford

Jim Farley, presidente e Ceo di Ford, affermato:

"PJ O'Rourke una volta descrisse i pickup americani come 'un motore con un portico attaccato sul retro'. Bene, questo nuovo veicolo sarà come il Millennium Falcon con un portico sul retro. Il processo di produzione sarà ugualmente rivoluzionario, con semplicità radicale, efficienza dei costi e tecnologia di qualità che renderanno BlueOval City l'equivalente moderno della fabbrica Rouge di Henry Ford. Una fabbrica del futuro che le persone di tutto il mondo vorranno visitare”

Ma farà anche "downsizing"

BlueOval City è anche un elemento fondamentale del piano di Ford per rimodulare la produzione di veicoli elettrici e renderli più accessibili: la Casa di Dearborn punta a costruirne 2 milioni l'anno in tutto il mondo già entro la fine del 2026.

Le ottimizzazioni riguarderanno il mezzo e tutto ciò che lo circonda compresa, ancora una volta, la produzione stessa: il nuovissimo impianto di assemblaggio avrà linee che occuperanno il 30% dello spazio in meno, pur essendo più capaci ed efficienti.

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Il BlueOval Campus del Tennessee, un rendering del sito di stampaggio e verniciatura

Infine, sarà ad emissioni zero: Ford inizierà infatti a utilizzare anche l'energia recuperata dall'infrastruttura di servizio del sito e dal sistema geotermico per fornire calore senza produzione di CO2 per l'impianto di assemblaggio, risparmiando circa 300 milioni di piedi cubi di gas naturale necessari ogni anno per riscaldare impianti di simili dimensioni.

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BlueOval City, il complesso in costruzione nel marzo 2023

Il nuovo sistema di ottimizzazione delle risorse farà risparmiare 50 milioni di litri d'acqua ogni anno riducendo l'evaporazione dalle torri di raffreddamento del sito. Inoltre, Ford aspira a non utilizzare acqua dolce per i suoi processi di assemblaggio ma un sistema olistico di gestione delle acque piovane separato dalla falda freatica per aiutare a proteggere l'ambiente locale e azzerare l'invio di rifiuti in discarica.

Rendering BlueOval SK

Il rendering del centro batterie BlueOval SK

Il campus impegnerà complessivamente un'area di 14 milioni di metri quadri e ospiterà un sito di produzione di batterie BlueOval SK completamente integrato dove saranno costruite celle moduli e assemblati i pacchi batteria che verranno consegnati dall'altra parte del sito nell'impianto di assemblaggio, in meno di 30 minuti.

Inoltre, ci sarà un parco fornitori in loco che disporrà di un centro di allestimento in grado di personalizzare e accessoriare secondo le opzioni più apprezzate i pick-up dei camion Ford, tra cui rivestimenti per cassoni installati da robot e cassette degli attrezzi integrate.

Per ridurre la congestione del traffico e le emissioni, il campus prevede addirittura un negozio Lowe's in loco che fornirà materiali da costruzione, due società di noleggio di attrezzature per l'edilizia e il betonaggio. Ford ha inoltre varato il programma BlueOval Learning per la ricerca e lo sviluppo dei talenti e delle competenze in ambito scolastico.

Gallery: Ford BlueOval City, la super fabbrica di pick-up elettrici del Tennessee