Come si può rendere efficiente una flotta di furgoni elettrici? Ottimizzando viaggi e soste di ricarica con i moderni servizi di telematica, in grado di tracciare i movimenti di ogni singolo mezzo ed elaborare una grande quantità di dati.
Ne esistono di svariati tipi, inclusi quelli sviluppati direttamente dalle Case. Tra questi c'è FordLiive, il servizio dell'Ovale Blu nato sui veicoli commerciali termici e i cui dati accumulati nel corso degli anni si stanno rivelando fondamentali per affinare la mobilità a zero emissioni del presente e del futuro, in collaborazione con DHL.
I test nel Regno Unito
La flotta di furgoni elettrici del Regno Unito di DHL è attualmente composta da 270 Ford E-Transit, che vengono impegnati quotidianamente sui migliaia di km di strade dell'arcipelago. In fase d'ordine tutti sono stati equipaggiati con il sistema di infotainment più evoluto e quindi con il servizio FordLiive, in abbonamento e già attivo su altri 114.000 furgoni termici impegnati sulle stesse strade.
Nel corso di un'intervista ad Automotive News, il fleet manager della sede britannica dell'azienda di logistica, Richard Crook, ha annunciato che da ormai diverso tempo il suo team è al lavoro per sfruttare la capacità di manutenzione predittiva del servizio Ford per monitorare lo stato e l'efficienza dei pacchi batterie dei Transit a zero emissioni, per capire in anticipo dove e come farli "lavorare" nel migliore dei modi.

Il test drive del Ford E-Transit
Un risparmio importante
Il fine ultimo dell'utilizzo di questi moderni sistemi di tracciamento è, ovviamente, il risparmio economico, sia in termini di carburante, sia in termini di manutenzione - anche se parlando di mezzi elettrici è ormai ridotta al minimo indispensabile - quanto, soprattutto, parlando di assicurazione.
Quando si tratta di stipulare i contratti di RC Auto, infatti, avere o non avere una flotta dotata di un efficiente telematica può fare la differenza sul premio annuo da pagare, in quanto questi sistemi sono in grado anche di analizzare il comportamento del conducente e stilare reportistiche accurate sui movimento dei furgoni durante eventuali incidenti.
Sempre nel corso dell'intervista, Crook ha affermato che nei prossimi anni l'intenzione della sede del Regno Unito di DHL sarà quella di ampliare l'utilizzo di questi sistemi a sempre più veicoli.