Gli incentivi per l'acquisto di camion ecologici tornano anche nel 2023. Stabiliti dal D.M. 18 novembre 2021 n. 461, per il nuovo anno i fondi disponibili sono pari a 10 milioni di euro, una terza tranche dei 50 milioni di euro previsti per il quinquennio 2021- 2026.
La richiesta di ottenimento deve essere presentata a RAM tramite PEC, posta elettronica certificata, dalle aziende interessate a partire dalle ore 10:00 del 15 marzo fino alle ore 16:00 del 28 aprile 2023. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Cosa si può acquistare e chi può farlo
Come per il 2022, gli incentivi per l'acquisto di nuovi veicoli commerciali puntano direttamente a quelli alimentati da carburanti "green", ossia a gas naturale o liquefatto (CNG e LNG), diesel-ibridi e 100% elettrici, senza includere quindi i diesel Euro 6 di ultima generazione. Confermato come l'anno scorso anche il valore aggiuntivo nel caso di rottamazione dei veicoli più datati, pari a 1.000 euro per ciascun mezzo radiato.
Agli incentivi sono ammesse le imprese di Trasporto di cose in Conto Terzi regolarmente iscritte al relativo albo e al REN (Registro Elettronico Nazionale) nonché le società costituite da aggregazione di tali imprese.
Come di consueto, la procedura prevede due fasi ben distinte. Si inizia con quella di prenotazione, in cui si presenta la domanda via PEC a REM per accedere agli incentivi. Una volta accettata si procede con la seconda, cioè quella di rendicontazione, in cui ciascuna azienda è tenuta a presentare un rendiconto accurato del costo e del regolare pagamento dell'investimento - l'acquisto del camion - per cui si è fatta richiesta di incentivo.
Gli importi dei contributi
Di seguito l'ammontare dei contributi previsti, pari a quelli del 2022, per ciascun tipo di veicolo contemplato nel regolamento:
- 4.000 euro per per ogni veicolo CNG o a motorizzazione ibrida di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate
- 9.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG di massa complessiva fino a 16 tonnellate
- 14.000 euro per ogni veicolo elettrico di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate
- 24.000 euro per ogni veicolo elettrico di massa complessiva superiore a 7 tonnellate
- 24.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG e CNG ed a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico) di massa superiore a 16 tonnellate
- 1.000 euro per ciascun veicolo di classe ecologica inferiore a Euro IV radiato per rottamazione contestualmente all'acquisto di uno o più veicoli nuovi, a patto che i veicoli rottamati risultino essere di proprietà dell'azienda da almeno un anno precedente alla data del decreto.
- I contributi sono maggiorati del 10% in caso di acquisizioni effettuate da parte di piccole e medie imprese ove gli interessati ne facciano espressa richiesta nella domanda di ammissione al beneficio.