Il biometano è uno dei carburanti del futuro per il trasporto commerciale, almeno di quello fino all'importante data del 2040. Si tratta, infatti, dell'unico combustibile al momento disponibile in grado di raggiungere la cosiddetta "negatività carbonica", cioè la possibilità di ridurre del 121% le emissioni di CO2.
Proprio per questo, molte aziende del settore dei trasporti e della logistica hanno ordinato nell'ultimo periodo nuove flotte di camion con alimentazione LNG, tra queste la Spezzano Trasporti, che nei giorni scorsi ha ricevuto in consegna gli ultimi 15 Iveco S-Way.
Obiettivo neutralità
La consegna dei nuovi camion da parte di Iveco rappresenta per Spezzano Trasporti il proseguimento di un più grande ordine firmato nel corso degli ultimi anni, che ha visto l'entrata in flotta di altri veicoli italiani di nuova generazione, alimentati sempre a biometano.
Nel corso dell'utilizzo degli esemplari già consegnati, l'azienda calabrese ha potuto constatare l'ottima efficienza del nuovo combustibile, che sugli Iveco S-Way è in grado di garantire un'autonomia massima di 1.600 km con un solo pieno.

La Consegna di 15 Iveco S-Way a biometano alla Spezzano Trasporti
Ma non solo, durante l'anno di utilizzo, l'azienda ha potuto constatare anche che viaggiando a biometano è riuscita a ottenere un risparmio complessivo di oltre 2.400 tonnellate di CO2, cioè l'equivalente assorbito da 160mila alberi. Questi dati sono stati divulgati nel corso della tavola rotonda che si è tenuta, durante l'evento, tra i vertici dell'azienda, il direttivo Iveco e le istituzioni.
Utilizzo specifico
Venendo all'allestimento dei nuovi esemplari, tutti sono stati scelti con il motore Cursor 13 da 460 CV, al quale è stato abbinato il pacchetto completo Driving Comfort Plus (con climatizzatore automatico, sistema di infotainment con navigatore e il Connectivity Box). Tutti verranno utilizzati per il trasporto di alimenti a temperatura controllata sul territorio italiano ed europeo.

La Consegna di 15 Iveco S-Way a biometano alla Spezzano Trasporti
Alla cerimonia di consegna era presente anche il Viceministro dell'Ambiente, Vannia Gava, che ha dichiarato:
“Per la transizione ecologica va tracciato un percorso di cultura e sostenibilità ambientale. Noi possiamo accompagnare e semplificare i processi, come fatto con il PNRR, il decreto incentivi e i bandi sull’economia circolare che prevedono anche impianti per ottenere biocarburanti e che contribuiscono a renderci autonomi. Inoltre, il 60% di questi investimenti è destinato al Sud, una decisione che rientra nel Programma Nazionale della Gestione dei Rifiuti pensato per favorire l’autosufficienza impiantistica."
"Serve dunque un lavoro di squadra tra Governo, Costruttori, associazioni, enti locali e imprenditori per mantenere il ruolo di rilievo come Paese manufatturiero, una posizione che abbiamo raggiunto grazie al lavoro di imprenditori che dobbiamo accompagnare in questo periodo di transizione, senza sacrificare la tecnologia.”