Il 2040 dovrebbe essere l'anno previsto per lo stop alla vendita dei veicoli commerciali pesanti alimentati da motori a combustione interna. Il verbo al condizionale è, però, d'obbligo perché la Commissione europea non si è ancora espressa in maniera definitiva sulla questione.

Quel che è certo, tuttavia, è che nei prossimi 15 anni bisognerà trovare una valida soluzione per ridurre le emissioni di CO2 emesse dai camion e dai bus. Un'alternativa in questo senso potrebbe essere rappresentata dai biocarburanti.

A tal proposito, Scania e Neste, compagnia finlandese di raffinazione, trasporto e vendita di petrolio e biodiesel con sede a Espoo, hanno stretto una partnership per monitorare l'utilizzo di questi combustibili, studiarne i dati e verificarne l'effettiva efficienza.

L'uso della telematica

Ma come fare per monitorare a tutti gli effetti l'efficienza di un motore alimentato da biocarburanti? In questo caso la tecnologia può certamente aiutare, in particolare i sistemi di monitoraggio attivi presenti sui camion svedesi, che in tempo reale sono in grado di analizzare tutti i parametri di funzionamento del motore per estrapolare dati quantitativi e qualitativi.

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Attraverso il sistema Scania Fleet Management, infatti, Neste sarà in grado nel prossimo periodo di analizzare i consumi e le emissioni di CO2 dei 6 cilindri in linea e V8 svedesi, durante l'utilizzo del Neste MY Renewable DieselTM come combustibile, cioè un particolare tipo di gasolio biologico non fossile brevettato direttamente dall'azienda.

Stretta collaborazione

Tutti i test saranno effettuati grazie all'ausilio di diverse aziende "clienti" di Scania, come per esempio Havi Logistics, che, interpellate, si sono rese disponibili per i test, mettendo a disposizione anche le loro conoscenze in ambito logistico e di utilizzo quotidiano dei mezzi pesanti.

L'obiettivo finale sarà quello di redigere un report accurato sull'impatto climatico dei nuovi combustibili bio rispetto alle stesse percorrenze effettuate con diesel tradizionale, per capire più da vicino la direzione che entrambe le aziende intendono seguire nel prossimo decennio.

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Jacob Thärnå, Head of Sustainable Transport di Scania, ha commentato:

"Siamo sicuri che la trasparenza dei dati, la connettività e le partnership nell'ecosistema siano vitali per accelerare questo viaggio, in cui l'efficienza energetica, l'elettrificazione, i carburanti da fonti rinnovabili e il trasporto intelligente e sicuro sono tutti parte della soluzione."

"L’obiettivo della partnership con Neste è quello di permettere l'accesso a calcoli affidabili, accurati e automatizzati delle emissioni climalteranti che possano essere sfruttati nelle operazioni quotidiane e utilizzati per dimostrare il grande potenziale dei carburanti da fonti rinnovabili all'ecosistema".