L'Europa ha deciso: dal 2035 non si potranno più vendere ufficialmente veicoli commerciali leggeri alimentati da motori a combustione, quindi a benzina, diesel o metano (sia compresso sia liquefatto).
La votazione finale è del il 14 febbraio 2023, dopo che l'accordo tra tutti gli Stati membri era stato definito alla fine del 2022. I voti favorevoli sono stati 340 e adesso non resta che attendere la decisione per i veicoli commerciali pesanti, sia camion sia bus, che dovrebbe essere presa a giorni.
La strada verso le zero emissioni
Secondo il testo approvato dalla Commissione, tutti i nuovi furgoni e i nuovi veicoli commerciali leggeri venduti in Europa a partire dal 2035 dovranno essere a zero emissioni, quindi 100% elettrici o a idrogeno.
La strada per raggiungere questa condizione sarà lunga e, sempre secondo il testo condiviso da Bruxelles, divisa per tappe, in parte condivise con il mondo dell'auto. Per gli LCV saranno due, una fissata per il 2025, con obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 attuali del 15%, e l'altra fissata per il 2030, con obiettivo di riduzione delle stesse del 50%.

Iveco eDaily

Man TGE
Il "ban" del 2035 riguarderà tutti i costruttori di veicoli commerciali senza alcuna eccezione, invece le tappe intermedie non si applicheranno alle Case con volumi produttivi compresi tra 1.000 e 22.000 veicoli all'anno.
La questione dei pesanti
Definite le regole per i veicoli commerciali leggeri, ora si devono attendere le decisioni finali riguardo i veicoli commerciali pesanti, quindi bus e camion. Nei giorni scorsi, infatti, alcuni Paesi avevano chiesto a Bruxelles di specificare con più precisione le future nuove norme per i veicoli più grandi, in modo da avere il giusto tempo per pensare agli adeguamenti in merito, soprattutto per quanto riguarda il settore del TPL (Trasporto Pubblico Locale).

Gli autobus per la città di Darmstadt

La fabbrica di camion Mercedes di Wörth
Durante la serata del 14 febbraio, la Commissione europea ha pubblicato l'ultima proposta in merito, ancora non definitiva, con all'interno nuove norme più severe per i mezzi pesanti, come per esempio la riduzione complessiva delle emissioni di CO2 attuali del 45% entro il 2030, del 65% entro il 2035 e del 90% entro il 2040, come già anticipato pochi giorni fa, ma non solo.
Una nuova proposta importante riguarda, infatti, proprio i bus urbani, che, qualora questo testo venisse approvato, sarebbero obbligati a diventare 100% elettrici o a idrogeno già a partire dal 2030. Per saperne di più non resta che attendere.
FAQ - Per capire meglio
Cosa vuol dire esattamente stop ai furgoni endotermici entro il 2035?
Significa che per effetto della decisione del Parlamento Europeo a partire dal 1 gennaio 2035 non si potranno più vendere e dunque acquistare veicoli commerciali (e autovetture) fino a 3,5 t di MTT nuovi con motori a combustione interna (ICE).
Dopo il 2025 potrò continuare a circolare con il mio furgone diesel o benzina?
Il divieto per il momento non riguarda la circolazione, ma solo la vendita del nuovo. I limiti alla circolazione in base alle emissioni possono però essere emanati da singole amministrazioni locali.
Dopo il 2023 potrò acquistare un furgone endotermico usato?
Il divieto di acquisto così come enunciato dalla normativa approvata riguarda veicoli nuovi, quindi, teoricamente saranno possibili tutte le compravendite di veicoli usati, così come quelli pre immatricolati entro il 31 dicembre 2024. in ogni caso i dettagli saranno definiti presumibilmente dopo il 2026
Ci saranno delle deroghe o possibilità di spostare il limite?
Il parlamento europeo si è dato un appuntamento al 2026 per revisionare ed eventualmente modificare la data di stop.
Cosa accade a Camion e Bus?
Per il momento nessuna decisione è stata presa. Ci sono sul tavolo solo delle proposte che prevedono per i Bus urbani lo stop dal 2030 e per i pesanti oltre le 3,5 tonnellate dopo il 2040, ma con delle tappe di avvicinamento progressive.