La connettività online e la guida autonoma rappresenteranno nei prossimi anni due aspetti sempre più rilevanti nella scelta di veicoli commerciali per le flotte di tutto il mondo. Diversi produttori si stanno già impegnando in merito, grazie all'ausilio di partner d'eccezione con grande esperienza nel settore della componentistica.

Tra questi ZF, l'azienda tedesca fondata nel 1915 in Germania e oggi vero punto di riferimento nel settore dei veicoli a quattro ruote, che recentemente ha annunciato l'introduzione della connettività nel suo tracciato di prova a Jeversen, dando vita al 5G Campus Network. Ecco come funziona.

Test di connessione

Affinché la guida autonoma di livello 4 e 5 - quest'ultima senza conducente - potrà funzionare correttamente, soprattutto sui grandi veicoli commerciali, sarà importante avere una connessione a internet di bordo sempre costante, stabile e precisa.

Questo perché parte integrante di questi sistemi informatici sarà il poter dialogare costantemente con l'infrastruttura sulla quale si andrà a operare, per essere al corrente in anticipo di eventuali problemi sulla strada; si tratta della cosiddetta connessione Car2X, in questo caso applicata a camion e furgoni, che avevamo avuto modo di provare in anteprima su Motor1.com alcuni mesi fa su un tratto sperimentale tra Milano e Torino dell'autostrada A4.

ZF 5G Campus Network

I test sul tracciato ZF di Jeversen

Ma non è tutto, la tecnologia 5G applicata al trasporto commerciale permetterà anche di scambiare più velocemente i dati di utilizzo tra camion e gestore della flotta, in modo da avere informazioni sempre aggiornate e precise, per poter pianificare con più accuratezza le prossime soste e i tragitti da compiere.

In questo ultimo caso, per ricavare le preziose informazioni, a essere analizzati saranno i Big Data, cioè le grandi quantità di dati che nei prossimi anni avranno un ruolo sempre più centrale per le aziende di trasporto e autotrasporto, perché, se studiati correttamente, potranno rendere ancora più efficiente il lavoro.

ZF 5G Campus Network

I test sul tracciato ZF di Jeversen

ZF 5G Campus Network

I veicoli che vengono provati ogni giorno a Jeversen da ZF

La nuova pista di prova

La pista di prova ZF a Jeversen è stata rinnovata nel 2020. Il suo tracciato è oggi composto da un mix di curve, rettilinei e tratti a bassa velocità che replicano moltissime delle condizioni stradali reali che un veicolo commerciale si troverà ad affrontare nel corso della sua vita utile.

La combinazione di questo tipo di tracciato con le funzionalità avanzate del 5G consentirà a ZF di replicare anche molti casi d'uso della guida autonoma, dalle operazioni automatizzate di cantiere a bassa velocità a quelle in autostrada ad alta velocità. L'obiettivo finale dell'azienda sarà quello di migliorare la sicurezza digitale e informatica.

ZF 5G Campus Network

La mappa del test track ZF di Jeversen

Christian Brenneke, Senior Vice President of Product Engineering presso la divisione Commercial Vehicle Solutions di ZF, ha commentato:

“La nostra prima pista di prova dotata di 5G campus network rappresenta un altro importante traguardo nella strategia di ‘Next Generation Mobility’ del Gruppo. Garantiamo ai nostri clienti un supporto continuo con innovazioni rigorosamente testate e all'avanguardia, e lavoriamo affinché le nostre capacità di rete avanzate ci consentano di affrontare i futuri progressi e cambiamenti tecnologici."

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