L'Autostrada A22 del Brennero è un'importante via di ingresso e di uscita dal nostro Paese, soprattutto per quanto riguarda il traffico merci. Attraverso questa grande arteria passano ogni anno milioni di tonnellate di prodotti destinati all'Italia o alla Germania.

Durante gli ultimi mesi del 2022, l'Austria aveva dichiarato di voler istituire dei limiti al passaggio dei mezzi pesanti, sia per questioni ambientali sia per questioni di inquinamento acustico, soprattutto notturno.

Una decisione "radicale" che non era stata presa di buon grado dagli organi competenti italiani e tedeschi che così, grazie a un'idea di Conftrasporto, hanno deciso in questi primi giorni del 2023 di istituire il nuovo Coordinamento del Brennero.

Una decisione importante

La decisione di istituire il nuovo organo di coordinamento del Corridoio del Brennero è stata presa durante l'Assemblea FAI (Federazione degli Autotrasportatori Italiani) di Verona del 28 gennaio, alla presenza del presidente di Fai-Conftrasporto, Paolo Uggè, dell’europarlamentare Paolo Borchia (Commissione Trasporti Eu), del vicepresidente IX Commissione Trasporti della Camera, Flavio Tosi, del vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti e del vicepresidente della Provincia di Verona, David Di Michele.

L'obiettivo delle istituzioni era quello di mettere in piedi un organo che potesse trovare un accordo per i diversi problemi creati in questi ultimi mesi, ma soprattutto che potesse trovare una soluzione allo stop notturno dei Tir, imposto dalle ore 22.00 alle ore 5.00, e il corrispettivo danno all’attività commerciale e al Made in Italy.

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Alessio Sorio, segretario Fai Verona, durante l'evento ha commentato:

"Finché non ci sarà il raddoppio della ferrovia del Brennero, l’alternativa su rotaia sarà sempre e solo un’idea. Intanto, alle limitazioni ai Tir si sommerà la riduzione stradale a un’unica corsia per l’imminente ristrutturazione del ponte austriaco di Lueg: sarà il caos”.

Nel prossimo periodo il nuovo Coordinamento del Brennero dovrà scongiurare questo pericolo mettendo in campo tutte le forze possibili, affinché avvenga un intervento da parte dell’Europa sulle decisioni prese dall'Austria.

Il prolungamento del Brennero

Questa notizia arriva pochi mesi dopo l'inaugurazione del primo tratto del Corridoio plurimodale Tirreno-Brennero, il prolungamento dell'Autostrada A15, che entro il decennio dovrebbe collegare la Parma-La Spezia con, appunto, l'Autostrada A22, per unire il Mar Tirreno al resto d'Europa in maniera rapida ed efficiente.

Il primo tratto del prolungamento inaugurato nel Marzo 2022