Può un camion elettrico compiere un viaggio internazionale di 3.000 km per effettuare una consegna? Un'azienda di spedizioni Svizzera, Krummen Kerzers, ha scelto un Volvo FH Electric per effettuare questo importante test.
Il risultato? Un trasporto riuscito, seppur con alcuni problemi riscontrati dall'autista in relazione all'infrastruttura di ricarica per veicoli pesanti, non ancora a livelli ottimali, e tanta curiosità da parte dei colleghi sulla strada. Ecco come è andata.
Tragitto ben pianificato
L'idea di provare questo viaggio a zero emissioni è nata direttamente negli uffici dell'azienda di spedizioni, che doveva trasportare delle arance biologiche da un piccolo paese nei pressi di Valencia fino alla sede situata nel centro della Svizzera.
Per farlo, erano due i requisiti fondamentali da rispettare; scegliere un camion adatto per lo scopo e scegliere un giovane autista con tanta voglia di imparare cose nuove e di mettersi alla prova.
La scelta del veicolo commerciale è stata relativamente semplice, Krummen Kerzers ha individuato un nuovo Volvo FH Electric recentemente approdato nella propria flotta e lo ha consegnato nelle mani di Balint Schnell, da cinque anni nel personale dell'azienda.
Il viaggio, considerando sia l'andata che il ritorno, è stato pianificato nei mini dettagli e, alla fine, è durato un giorno in più rispetto al corrispettivo tragitto coperto con un camion diesel, ma risparmiando l'emissione di ben 3 tonnellate di CO2.
I problemi
In una consegna così lunga, qualche problema è stato incontrato, come anticipato soprattutto in relazione all'infrastruttura di ricarica europea, che non si trova ancora a livelli ottimali, soprattutto per quanto riguarda le colonnine con spazio sufficiente per poter ricaricare un trattore stradale, collegato a un rimorchio frigorifero.
L'autista ha dichiarato di aver incontrato i primi inconvenienti una volta superata Barcellona, quindi durante gli ultimi 450 km del viaggio di andata e i primi 450 km del viaggio di ritorno. Nella zona centrale della Spagna, infatti, l'infrastruttura di rifornimento non è ancora ben sviluppata e, in una situazione, ha detto di essersi trovato con una percentuale molto bassa di batteria, tanto che il camion autonomamente aveva deciso di inibire diversi servizi di bordo non essenziali.
Nonostante questi piccoli inconvenienti, però, i 3.000 km coperti dal Volvo FH Electric sono stati una dimostrazione per tutto il settore che, entro pochi anni, si potrà davvero abbandonare il gasolio, in favore di un nuovo tipo di mobilità commerciale a zero emissioni, che probabilmente sarà affiancata anche dall'idrogeno.