Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Reuters, informata dai responsabili delle sigle sindacali FIM, UILM e Fismic, Stellantis ha deciso di fermare la produzione di furgoni nello stabilimento di Atessa (CH) per tutta la settimana, dal 23 al 29 gennaio, per difficoltà di approvvigionamento di componenti. 

Lo stop riguarda la maggior parte dei lavoratori impiegati nello stabilimento abruzzese che al momento impiega oltre 5.000 addetti per una capacità massima di 300mila veicoli l'anno. Nicola Manzi, portavoce della UILM, ha precisato che la carenza riguarda in particolare parti che utilizzano chip e altri componenti minori.

Un polo per gli LCV

Non è il primo stop occorso alla fabbrica di Val di Sangro per la crisi dei chip e del resto, un portavoce di Stellantis ha confermato a Reuters che ormai dal periodo Covid il colosso pianifica la produzione con un orizzonte settimanale sulla base dei feedback della catena di fornitura. Gli ultimi stop si sono verificati, per le stesse ragioni, nell'agosto 2021 e nel febbraio dello scorso anno.

Lo stabilimento di Atessa, precedentemente noto come Sevel Sud prima che Stellantis assorbisse la società, nata nel 1981 dalla collaborazione tra Fiat e PSA, prendendo il controllo dell'attività, è il principale sito europeo dedicato alla produzione di veicoli commerciali leggeri Fiat Professional, Peugeot e Citroen, più quelli realizzati con marchio Toyota nell'ambito dell'accordo di collaborazione tra le società.

FCA PSA produzione Sevel

 

Due anime che (forse) si ricongiungono

Un tempo la sua attività era coordinata con quella di Valenciennes Hordain, (Sevel Nord), dove tuttora è dislocata una parte della produzione dei numerosi modelli compatti, medi e large dei principali marchi francesi attivi in questo settore da Citroen a Peugeot più la stessa Fiat Professional, Opel e ancora Toyota.

Oggi, il sito lavora anche in sinergia con il centro di competenza di Russelsheim, dove è stata sviluppata in particolare la tecnologia delle fuel cell a idrogeno, e da poco lo affianca nell'assemblaggio finale dei modelli Hydrogen, prima gestito unicamente nel sito tedesco.

Della rete Stellantis per gli LCV fa, inoltre, parte anche la fabbrica inglese di Luton, che produce le varianti locali dei modelli Opel, marchiate Vauxhall, e quelle degli altri brand di Stellantis nelle versioni per il mercato britannico.

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