Nel 2023 cambiano le regole di trasporto in Romania, un Paese molto importante per gli scambi commerciali da e verso l'Italia. Il Ministero delle Finanze romeno ha deciso di aumentare il contrasto al commercio illegale che viaggia su strada, inaugurando una nuova piattaforma online su cui si devono registrare tutti i passaggi di merci a elevato rischio fiscale.
Le tipologie di trasporto soggette alla nuova normativa sono tutti i carichi con valore superiore a 2mila euro e 500 kg di massa, su veicoli con MTT pari o superiore alle 3,5 t. Ecco come funziona e perché si tratta di un cambiamento importante.
Il nuovo portale informativo
La piattaforma su cui registrare il passaggio e il carico è accessibile direttamente dal sito del Ministero romeno; si chiama RO e-Transport e all'interno si devono inserire tutti i dati del trasporto che si sta andando a eseguire.
Fatto questo, la piattaforma rilascia un codice ITU di identificazione necessario a individuare la merce in qualunque situazione. Il documento necessario per ottenere il codice, e quindi l'autorizzazione al trasporto, deve contenere mittente, destinatario, caratteristiche e valore delle merci trasportate, luogo di carico e scarico e, infine, le informazioni sulle modalità di trasporto e deve essere depositato entro 3 giorni dall'inizio della movimentazione delle merci.

Mercedes eActros 300 trattore stradale 2023
Le merci soggette alla nuova normativa
I prodotti per i quali, a partire dal 1 gennaio, è necessario effettuare questa nuova procedura informatica sono, prima di tutto, i generi alimentari soggetti a deperimento veloce, come la frutta e la verdura, le radici e i tuberi, nonché altri alimenti di vario genere. Per queste categorie i relativi codici NC da tenere in considerazione sono quelli da 0701 a 0714 e quelli da 0801 a 0814.
Ci sono poi le bevande alcoliche, quindi con codici compresi tra 2201 a 2208, gli indumenti e gli accessori per abbigliamento, con codici tra 6101 e 6117, insieme alle calzature, classificate tra 6401 e 6405.
Cambiando tipologia di carico, si passa poi al sale, allo zolfo, alle terre e alle pietre, al gesso, alla calce e al cemento, con codici compresi tra 2505 e 2517, insieme al ferro e all'acciaio, identificati con i codici tra 7213 e 7214.
Gli scambi di merci con la Romania nel 2022
Come accennavamo, la Romania, per l'Italia, è un Paese molto importante dal punto di vista degli scambi commerciali. Nel periodo gennaio-settembre 2022, infatti, secondo gli ultimi dati ISTAT, l'export di merci dalla Penisola è aumentato del 17,4%, superando un valore complessivo di 7 milioni di euro.
Un aumento elevato, ma inferiore rispetto all'import degli stessi prodotti in Italia che, nello stesso periodo, in relazione al 2021, è aumentato del 30,4%, per un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro.