Dopo l'ex-Gruppo PSA e Renault-Hyvia, primi a portare in produzione veicoli commerciali con sistemi di propulsione elettrici alimentati a idrogeno, il prossimo nome sulla lista potrebbe essere quello di Volkswagen

Il costruttore tedesco, impegnato in una massiccia elettrificazione, si appoggia però a una delle sue aziende partner, la tedesca ABT, che negli anni ha affiancato alle elaborazioni e a l tuning anche soluzioni tecnologiche.

Soluzioni già sperimentate

In particolare, ABT, con la sua divisione e-Line dedicata ai veicoli elettrificati, ha sviluppato e mostrato pochi mesi fa due prototipi di Volkswagen e-Transporter, di cui ha già curato la conversione in elettrico, evoluti con un sistema fuel cell che ora p al lavoro per industrializzare e avviare alla produzione in serie.

Il sistema fuel cell di ABT e-Line

Il sistema fuel cell di ABT e-Line

L'esigenza di base è quella di aumentare il raggio d'azione del trasporto merci a zero missioni, che trova un'ottima applicazione con l'elettrico puro in ambito locale e urbano ma che faticherebbe a coprire esigenze a più ampio raggio, se non con batterie di dimensioni importanti, pesanti e costose. In questo, come hanno dimostrato i rivali, l'idrogeno può essere un'ottima risposta, e lo confermano le Eric Plekkepoel, CEO di ABT e-Line GmbH:

"Vediamo un'area di applicazione ragionevole per la cella a combustibile a idrogeno nella logistica a lunga distanza".

Tutto fatto in casa

L'azienda di Kempten ha curato lo studio dell'integrazione del sistema di celle a combustibile, tutta la parte relativa alla sicurezza dell'intero veicolo, il processo produttivo e l'omologazione stradale.

I serbatoi di idrogeno da 700 bar, da due a sette a seconda dello spazio concesso dal telaio dei furgoni Volkswagen, possono essere riforniti in pochi minuti con gli attuali standard e consente di estendere l'autonomia di alcune centinai di km.

Gallery: Foto - Il sistema fuel cell sviluppato da Abt per Volkswagen