I costruttori più attivi sul fronte dell'elettrificazione dei trasporti sanno bene che per riuscire ad attuare una transizione efficace la tecnologia delle batterie e della ricarica deva ancora compiere dei passi importanti. Allo stesso modo, la filiera non è più da intendersi come un processo produttivo, ma come un ecosistema che garantisca il buon utilizzo delle risorse, materiali in primis, per tutto il ciclo fino allo smaltimento.

Per questo, MAN Truck&Bus ha avviato con alcune aziende partner un progetto chiamato Nefton, acronimo in lungua tedesca di "Elettrificazione dei veicoli commerciali per il settore dei trasporti e Connessione alla rete ottimizzata", dietro cui ci sono ambiziosi progetti per un'evoluzione importante nel medio termine.

Obiettivo Megawatt

All'attuale ritmo di crescita, MAN prevede che la diffusone dei camion elettrici possa raggiungere entro il 2030 il 60% del mercato delle applicazioni di distribuzione e il 40% del trasporto a lungo raggio. Più veloce la trasformazione nel settore del trasporto passeggeri, in particolare per gli autobus urbani che promettono di rappresentare il 50% delle vendite già nel 2025.

Per fare dei mezzi elettrici una presenza fissa e no una rarità occorre però un'infrastruttura potente e di qui l'impegno nel progetto Nefton varato nel 2021 con il fornitore di sistemi powertrain AVL, gli esperti in power electronics di PEA, le Technical University di Deggendorfe di Monaco e la Forschungsstelle für Energiewirtschaft (FfE).

MAN, il sistema di ricarica da 3 MW e il riutiizzo delle batterie

La ricerca è mirata allo sviluppo di un sistema di trasporto elettrico da lunghe percorrenze da definire entro il 2024 che integri veicoli, stazioni di ricarica e connessione in rete. Elemento-chiave il Megawatt Charging System (MCS) per la ricarica, sul quale è in corso un approfondito studi odi fattibilità.

Si tratterebbe di un sistema ad alta efficienza che consenta anche la ricarica bidirezionale per utilizzare i mezzi anche come unità di stoccaggio secondo il principio del V2G, Vehicle to Grid. In questa ottica saranno testate correnti di carica di 3.000 A con cui dovrebbe essere possibile arrivare a caricare completamente un camion elettrico in appena 15 minuti. Nuovi MegaCharger da 3 megawatt sono in fase di sviluppo e test.

MAN, il sistema di ricarica da 3 MW e il riutiizzo delle batterie

Batterie, riutilizzo e riciclo

A completamento di questo ecosistema elettrico c'è la questione del riutilizzo delle batterie a fine vita, che si stima arrivino a essere disponibili in quantità industriali entro 10 o 15 anni. Per prolungarne la durata utile, oltre a sistemi di ricarica intelligenti e un'adeguata formazione dei clienti al loro utilizzo ottimizzato per ridurre il decadimento, si lavora ad u riutilizzo in applicazioni secondarie, come i sistemi di accumulo degli impianti fotovoltaici.

MAN, il sistema di ricarica da 3 MW e il riutiizzo delle batterie

Oggi, circa 120 pack usati da 18,6 kWh recuperati dai prototipi MAN sperimentati in Austria tre anni fa sono stati già forniti a un produttore di sistemi di accumulo cheli utilizzerà per valutarne anche l'efficacia nell'impiego come gruppi di continuità e stabilizzatori di picchi di ricarica.

Per quelle definitivamente esaurite, MAN punta a sviluppare un ciclo chiuso per recuperare le materie prime come nichel, manganese, cobalto o litio da riavviare alla produzione di nuove batterie, in collaborazione con Volkswagen Group è a cui il costruttore è legato tramite il Gruppo Traton a cui appartiene . Oggi il tasso di riciclaggio è già superiore al 70%.

Gallery: La ricarica da 3 megawatt di MAN