Carburanti un po' più cari per gli automobilisti, ma non per le aziende di trasporto. se daun , lato infatti è vero che lo sconto sulle accise sui carburanti è stato prorogato fino alla fine dell'anno è vero anche che al primo dicembre sarà leggermente inferiore.

Lo sconto sulla benzina e il gasolio passa da 0,25 a 0,15 euro al litro mente quello sul GPL fa  0,085 a 0,051 euro per kg. questo tipo di misura viene però compensata, per i professionisti dal ripristino di altre forme di agevolazioni come rimborso di Carbon Tax.

Nuova aliquota di accisa

Per il mese di dicembre infatti la nuova aliquota di accisa (che ricordiamo è una forma di tassazione alla produzione e non alla vendita) è fissata a 467,40 euro per mille litri. In conseguenza di questo per chi utilizza i veicoli in maniera professionale viene ripristinato il rimborso della Carbon Tax relativamente ai veicoli pesanti Euro V e Euro VI.

Questo rimborso che è conteggiato in base alla differenza di maggior costo pre e post taglio dello sconto ammonta a un massimo di 64,18 euro per 1.000 l dato dalla differenza tra la nuova aliquota accise (467,40 euro per mille litri) e quella del gasolio professionale (403,22 euro per mille litri).

Plauso delle imprese

Fra le associazioni di categoria che hanno accolto meglio questa decisione c'è sicuramente ANITA, l'Associazione che raccoglie le imprese di trasporto e che fa capo a Confindustria, che in passato si era espressa in maniera negativa riguardo gli sconti alla pompa che eliminavano le possibilità di rimborso per le imprese.

Da una dichiarazione raccolta da Trasporti-Italia ora:

"Anita accoglie con favore il ripristino del rimborso delle accise, da tempo richiesto dall’associazione, poiché il meccanismo messo in atto dal precedente Governo, ossia quello di far venir meno il rimborso contestualmente al taglio di accise sul carburante, ha generato complessivamente effetti negativi per le imprese di autotrasporto senza produrre un beneficio significativo in termini di contenimento del costo del carburante e penalizzando in modo particolare le imprese che utilizzano mezzi meno inquinanti".