Poche settimane dopo la conferma dei contributi per ridurre gli effetti del caro-carburanti sulle imprese di trasporto merci è diventato operativo anche il Decreto Legge del 13 settembre che dispone analoghe misure di sostegno per le aziende di trasporto passeggeri non di trasporto pubblico locale.

La misura, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 273 del 22 novembre, prevede il rimborso fino al 20% della spesa netta sui carburanti (Diesel e gas) sostenuto nel secondo quadrimestre. Intanto, il nuovo Governo ha confermato la riduzione dello sconto sulle accise, ma ripristinato per dicembre il rimborso della Carbon Tax per i veicoli più recenti.

Fino al 20%

Il Ddecreto 13 settembre è stato uno degli ultimi atti ufficiali del governo uscente, firmato dall'allora titolare del MISE Enrico Giovannini e diventato esecutivo con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Fa seguito alle misure adottate per ridurre gli effetti del caro-carburanti, ma applicate per ora soltanto al trasporto merci.

Per le imprese di trasporto passeggeri non vincolate a servizi di trasporto pubblico locale, il provvedimento dispone il rimborso fino al 20% della spesa netta per il carburante sostenuta nel secondo quadrimestre dell'anno in corso.

I contributi rientrano nello stanziamento di 15 milioni di euro del di cui all'art. 9, comma 3, decreto-legge 9 agosto 2022 e conferma le modalità di richiesta. 

Non solo diesel, ma da Euro V in poi

Nel testo definitivo si legge inoltre che il ristoro si applica a tutti gli acquisti comprovati mediante le relative fatture quietanzate, di carburante destinato all'alimentazione dei mezzi adibiti al trasporto passeggeri e di categoria M2 o M3, a trazione alternativa a metano gassoso (CNG), gas naturale liquefatto (GNL), ibrida (diesel/elettrico) ovvero a motorizzazione termica e conformi almeno alla normativa euro V".

Torna il rimborso per la carbon tax

Nello stesso giorno in cui il D.L. del 13 settembre diventa esecutivo il Consiglio dei Ministri del nuovo governo da poco insediatosi ha approvato la riduzione degli sconti sulle accise dei carburanti, mantenendo di fatto una misura di sostegno a contrasto dell'aumento dei costi ma i misura minore rispetto alla prima pArte dell'anno, per il periodo che va dal 1° al 31 gennaio prossimi.

Per i trasportatori che non ne risentono in quanto già sottoposti a regime agevolato, la notizia positiva riguarda però il ripristino del rimborso della Carbon Tax per i veicoli euro V ed euro VI. Sarà pari a 64,18 euro per 1.000 litri, importo calcolato come differenza tra la nuova aliquota accise di 467,40 euro/1.000 lt e quella del gasolio professionale che è di 403,22 euro/1.000 lt).

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