la Renaulution annunciata nel 2021 inizia a prendere corpo: dopo aver fissato i punti fermi del suo piano strategico per il futuro, il Gruppo Renault ha annunciato oggi quali saranno i pilastri sui quali intende costruirlo, in particolare i brand e le nuove realtà che nasceranno da importanti alleanze. Anche nel settore degli LCV.

La Losanga punta infatti a sfruttare il più possibile le nuove opportunità che nasceranno dalla transizione energetica, con l'obiettivo di creare valore nel tempo, guarda con rinnovato interesse al settore dei van elettrici e a energia pulita, oggetto di due progetti distinti.

FlexEVan per l'ultimo miglio elettrico

Più che un brand, FlexEVan è una famiglia di modelli che saranno lanciati a partire dal 2026, frutto di un'importante collaborazione con un altro costruttore automobilistico, una joint venture che dovrebbe prendere il nome di Flexis.

Questi modelli, che potrebbero essere l'evoluzione del concept EZ-Flex ed EZ-Pod (a guida autonoma) presentati dal 2019 sotto l'insegna di Mobilize, si baseranno su una piattaforma software particolarmente avanzata che integrerà tecnologie per il monitoraggio e la gestione intelligente delle flotte.

Ogni veicolo diventerà un’estensione completamente connessa del magazzino, integrato nell’ecosistema digitale del cliente. Sarà il primo veicolo a beneficiare dell’applicazione della tecnologia Software-Defined Vehicle del Gruppo Renault, ossia di veicoli costruiti letteralmente intorno alla loro funzione digitale e riuscirà a offrire costi operativi ridotti fino al 30% rispetto agli standard attuali per l'intera vita del veicolo. 

Mobilize EZ-FLEX

Una vita utile che, in accordo con le altre linee guida dell'attività Renault, è destinata ad essere piuttosto lunga: con il progetto Re-Factory, infatti, la Casa ha avviato lo sviluppo di un nuovo modello di business basato sulle conservazione del valore nel tempo, che passa attraverso l'aggiornamento dei prodotti e il loro mantenimento in efficienza invece che sulla loro sostituzione.

In parole povere significa puntare meno sui volumi di produzione e più sui servizi, ossia far durare di più i prodotti e trarre guadagno dall'assistenza e dall'aggiornamento costante, che potrà includere conversioni elettriche con soluzioni retrofit per i più datati e anche l'update dei sistemi di comunicazione.

Un principio che garantirà anche ai prodotti futuri una carriera più lunga e al tempo stesso una riduzione dell'anzianità media del parco circolante, perché anche i veicoli più vecchi saranno sempre tenuti al passo con i tempi.

Gallery: Renault-Hyvia Master H2-Tech Van

Hyvia per l'idrogeno

La seconda collaborazione già in fase avanzata è quella con Plug Power che ha dato il via alla joint venture Hyvia per lo sviluppo di veicoli a idrogeno. L'attività copre tutta al filiera dell'energia sostenibile, inclusa la fornitura di sistemi di stoccaggio e di rifornimento fino alle stazioni per la creazione in loco di combustibile puliti con energia rinnovabile.

I veicoli come Master E-Tech Hydrogen sono già stati presentati a numerose rassegne e Saloni e attendono l'avvio della fase di sperimentazione pratica e i progetti-pilota con aziende partner.

Gallery: Mobilize EZ-FLEX, il van elettrico per la città