Come sarà il futuro della logistica e del trasporto? Se ne è parlato al settimo forum annuale di Conftrasporto, a Roma il 26 e il 27 ottobre, alla presenza del direttivo di Confcommercio, del Vice presidente della Camera Fabio Rampelli e degli Onorevoli Raffaella Paita (Iv), Alessandro Morelli (Lega), Paola De Micheli (Pd) e Luca Squeri (Fi).

Tra i temi trattati, i danni provocati a tutto il settore dalla guerra in Ucraina, anche se bilanciati dalla forte crescita registrata grazie all'e-commerce durante gli anni del Covid, la costante crescita del Conto Terzi e il lento ma lineare aumento del numero di patenti per mezzi pesanti in Italia. Infine le previsioni future per tutto il settore, non proprio rosee per il 2023.

Logistica sotto stress

Il primo tema affrontato alla conferenza è stato quello del forte stress che sta vivendo tutto il settore in questo periodo. A cominciare dal marittimo fino al terrestre, il trasporto sta soffrendo molto la crisi dei carburanti e il costante innalzamento dei prezzi, ma non solo

Protagonista di questo momento di incertezza è anche l'Euro stesso, che tra gennaio e settembre 2022 ha perso quasi il 15% del proprio valore rispetto al Dollaro statunitense. Infine, i nuovi lockdown in Cina.

Bilancia tra Covid e guerra in Ucraina

Nel corso del forum annuale è poi emersa la "doppia velocità" del settore negli ultimi anni. Se da un lato, infatti, il Covid aveva portato una piccola crescita del Conto Terzi e della logistica in generale grazie all'e-commerce, l'unico modo "sicuro" di acquistare beni non solo di prima necessità durante gli anni pandemici, dall'altro lato la Guerra in Ucraina ha quasi del tutto annullato questa variazione positiva, ancora una volta soprattutto a causa del costo dei carburanti.

Conftrasporto ha espresso, a tal proposito, alcune preoccupazioni sull'avanzamento della spesa delle risorse stanziate dal Pnrr, nonostante i 21 miliardi di euro messi sul piatto poche settimane fa dal Ministero.

Il vicepresidente di Confcommercio, Fabrizio Palenzona, a tal proposito ha commentato:

Le croniche difficoltà registrate dal nostro Paese nel mettere a terra i programmi di spesa potrebbero costarci molto caro. L’impennata dei costi nei materiali da costruzione e la bassa capacità di spesa rischiano di vanificare le opportunità offerte dal Piano per la realizzazione delle opere indispensabili alla ripresa del nostro Paese.

Conferenza Conftrasporto 2023

La crescita del Conto Terzi

Un dato più che positivo è invece emerso dall'analisi del trasporto Conto Terzi. In generale per l'Europa, ma anche e soprattutto per l'Italia, i numeri hanno mostrato una crescita percentuale più che positiva dal 2015 al 2021, questo grazie in particolare, come più volte ribadito, alla crescita dell'e-commerce negli anni pandemici.

Analizzando la situazione più nel dettaglio è emerso che se nel 2019 la quota dell’e-commerce nelle vendite al dettaglio a livello globale era del 15%, nel 2021 è salita fino al 21%, con ottime previsioni di crescita a per i prossimi anni dell'8,6% annuale e stime di 2 mila miliardi di dollari di movimentazione entro il 2030 (oggi siamo a 950 miliardi).

Fiat Professional E-Ducato - Flotta GLS

Meno autisti in Europa, più patenti in Italia

Un'altra boccata d'aria fresca per tutte le aziende italiane è arrivata nel 2021, infine, anche dall'analisi del numero di trasportatori. Se è infatti più che vero che l'Europa stia vivendo una forte crisi nella professione, con una carenza di circa 400.000 autisti al 2021 (e puinte massime nel Regno Unito e in Polonia), è anche vero che l'Italia si sta muovendo nella direzione opposta.

Il numero delle nuove patenti per guidare i Tir (CQC) rilasciate nel Paese si è dimostrato infatti in crescita costante. Nel 2015 le nuove Carte di Qualificazione del Conducente merci erano 4.486, nel 2021 hanno raggiunto un numero pari a circa 14mila e per il 2022 sembra che si registrerà un ulteriore aumento.

Ulteriori miglioramenti sono attesi con l’entrata a regime del buono patente autotrasporto, che, grazie alle richieste di Conftrasporto e della categoria, fornirà un voucher pari all’80% del costo delle patenti C, D, E, e CQC.

Gli Iveco S-Way LNG di Smet

Si tratta di numeri piuttosto positivi per tutte le imprese di autotrasporto e logistica, che in Italia sono oggi in costante evoluzione e diventano via via più strutturate. Il settore sta vivendo un calo del numero di padroncini in favore delle società di capitali. Secondo l’Ufficio Studi Confcommercio, questa potente riorganizzazione delle imprese sta contribuendo alla crescita della produttività sistemica e dei fattori di produzione.

Previsioni future

Nel corso della conferenza, Conftrasporto ha presentato due ipotesi di scenari possibili per il 2023, il primo con una moderata riduzione del volume di merci e un lieve calo per l'ala del traffico passeggeri, il secondo (peggiore) con un grave ritorno alle difficoltà degli anni pandemici, soprattutto per il trasporto persone.

Qualora dovesse verificarsi la seconda ipotesi, secondo Conftrasporto si verificherebbe un forte stress sui conti delle imprese di trasporto, che rientrerebbero di forza tra i settori più a rischio, alle strette tra fatturati in riduzione e costi, specialmente energetici, in crescita.