Hyvia, joint venture tra Renault e gli specialisti in idrogeno di Plug Power, ha scelto il Salone di Parigi in scena tra pochi giorni (17-23 ottobre) per mostrare al grande pubblico la versione definitiva del Master Van H2-TECH, il primo modello "large" con alimentazione a celle di combustibile prossimo ad entrare in commercio.
Sullo stand saranno presenti, oltre al furgone in configurazione di serie, anche una stazione di rifornimento di idrogeno e uno dei prototipi degli stack fuel cell accompagnato da un'installazione dell'azienda partner Forvia che mostra come i serbatoi di idrogeno possano essere integrati sui veicoli.
Le caratteristiche
La versione standard di Master Van H2-Tech offre un volume di carico di 12 metri cubi, adatto al trasporto di merci e pacchi e di uno stack fuel cell da 30 kW corredato da una batteria ricaricabile da 33 kWh e quattro serbatoi da 1,6 kg di idrogeno per una riserva totale di 6,4 kg.
Il funzionamento è analogo a quello dei modelli di taglia media già introdotti dai marchi di Stellantis: l'idrogeno viene convertito in energia dalle fuel-cell e alimenta il motore, che tuttavia può attingere anche alla batteria, rendendo di fatto l'alimentazione "ibrida".

Renault-Hyvia Master H2-Tech Van il rifornimento di idrogeno

Renault-Hyvia Master H2-Tech Van la ricarica della batteria
Il furgone, dotato di un motore di trazione da 53 kW di potenza in continuo, annuncia circa 400 km di autonomia a idrogeno con tempi di rifornimento massimi di 5 minuti, elementi che rendono concorrenziale sotto l'aspetto pratico questa soluzione rispetto alla sola propulsione a batteria.

Al tempo stesso, la struttura è rimasta invariata grazie al posizionamento di celle e serbatoi sul tetto: l'altezza del vano di carico di 1,80 metri consente dunque di muoversi agevolmente all'interno e di facilitare l'organizzazione e la consegna di merci e pacchi.

In più, come testimoniano le fotografie, anche gli interni sono stati aggiornati e integrati con una strumentazione specifica, incluso un display montato a sinistra del volante espressamente dedicato al monitoraggio del sistema fuel-cell.

La fase sperimentale
Come per tutti i nuovi veicoli ad alimentazione alternativa, anche nel caso di Master H2-Tech son previsti progetti pilota di sperimentazione pratica con aziende collaboratrici che testeranno gli esemplari preserie in servizio.
Dopo aver annunciato allo scorso IAA Transportation di Hannover i primi partner francesi tra cui Chronopost, Engie e Orange, al Salone di Parigi Hyvia ufficializzerà anche la collaborazione con Airbus e Alpine F1 Team, che impiegheranno i nuovi Master a idrogeno per operazioni logistiche.
Gallery: Renault Master H2-Tech als City-Bus und Fahrgestellt
Le altre varianti
Il van è il primo ad arrivare nella versione finale, ma non l'unica versione che Hyvia intende commercializzare. A Parigi saranno nuovamente esposti anche i prototipi City Bus e Telaio Cabinato.
Per Master City Bus H2-Tech da 15 passeggeri è già prevista la distribuzione presso comuni e aziende partner di servizi pubblici locali come PVI in Francia, Mellor nei paesi della penisola scandinava, Svezia, Norvegia e Finlandia, Tribus in Germania, Paesi Bassi, Danimarca, Belgio e Lussemburgo e infine Qibus in Italia.
Il prototipo di Master Telaio Cabinato H2-Tech sarà invece oggetto di un programma di allestimenti su misura, anche qui con numerose aziende partner che lo declineranno in varianti con vano refrigerato, cassone ribaltabile e allestimenti ad elevata volumetria di carico.

Made in France
Master Van H2-Tech, come annunciato già in precedenza, avrà una filiera tutta francese: il veicolo sarà realizzato in Francia, nello stabilimento Renault di Batilly dove già si producono i modelli convenzionali, mentre l'assemblaggio e la messa a punto del sistema fuel cell avverrà nella "Re-Factory" di Flins, integrando le celle costruite a Gretz-Armainvilliers vicino a Parigi. Le prenotazioni sono già aperte sul nuovo sito web hyvia.eu.