Dopo Master e Kangoo, rispettivamente il large Van e il compatto, ora Renault presenta il derivato elettrico del medio Trafic, completando la gamma commerciale E-Tech Electric che segna un altro passo nella transizione elettrica del marchio dell'Alleanza Renault-Nissan.

L'anello mancante arriva dopo oltre 10 anni dal debutto di Renault nel mondo dei mezzi da lavoro a batteria, avvenuto nel 2011 con la prima generazione di Kangoo Electric, e a 5 dal lancio del primo Master a batteria.

Due passi e 240 km di autonomia

Renault Trafic Van E-Tech Electric mira, così come gli altri modelli, a confermare la versatilità dei modelli tradizionali e dunque annuncia sin dal debutto la disponibilità di due misure di passo, 5,08 oppure 5,48 metri, per due altezze (1,967 o 2,498 metri) che creano combinazioni dal volume di carico utile compreso tra 5,8 a 8,9 metri cubi.

La lunghezza di carico supera i 4,15 m nella versione L2 dotata di sportello per i carichi particolarmente lunghi  nella paratia divisoria. In più, Trafic E-Tech Electric si potrà avere anche nella versione pianale cabinato.

Il motore da 90 kW, 122 CV, garantisce una capacità di traino di 750 kg e una capacità di carico di 1,1 tonnellate, mentre la batteria da 52 kW promette fino a 240 km di autonomia nel ciclo WLTP.

Renault Trafic Van E-Tech Electric

La ricarica può avvenire in tre modalità: in corrente alternata monofase a 7 kW (domestica) oppure a 22 kW con le colonnine pubbliche oppure in corrente continua con caricabatterie a 50 kW che permette di passare dal 15 all’80% della capacità in 50 minuti.

Quanto all'allestimento, Trafic Van E-Tech Electric offre lo stesso pacchetto di tecnologie ADAS del modello a motore endotermico e un sistema multimediale connesso con servizi Renault per la ricarica e la gestione aziendale delle flotte mezzi.

Gallery: Renault allo IAA Transportation con Trafic E-Tech Electric