Con i collaudi operativi già programmati presso una serie di clienti-partner come DB Schenker e la produzione in serie pronta partire nel 2023 nella fabbrica austriaca di Steyr, Volta Trucks può dirsi arrivata alle battute finali della fase preparatoria al lancio del camion elettrico Volta Zero.
Terminati qualche mese fa i test su strada per lo sviluppo finale del sistema propulsivo, l'azienda anglo-svedese ha ora annunciato di aver completato anche le ultime prove di resistenza e durata.
Pista e terra
Dopo le prove in ambienti a bassa temperatura condotti in Svezia la scorsa primavera, Volta ha portato a termine pochi giorni fa l'ultimo ciclo di test "estremi" con sei settimane di collaudi sulla pista di Nardò, in provincia di Lecce, in un clima decisamente più caldo.
Il programma di test al Nardò Technical Centre ha totalizzato 2.500 km di cicli di guida a velocità autostradali, cittadine e urbane per testare le capacità dei sistemi di raffreddamento delle batterie e condizionamento della cabina a temperature esterne che potevano sfiorare i 40° di giorno e i 28° di notte.
Si tratta di condizioni di uso assai più impegnative di quelle che si troverà ad affrontare il veicolo, progettato per i servizi di logistica urbana, ma che sono servite per valutare i limiti dell'intero sistema.
Per la stessa ragione, Volta Zero è stato anche impegnato in sessioni di marcia su strade sterrate, mettendo alla prova le sospensioni, i freni e il sistema propulsivo su fondi non perfettamente levigati e soprattutto la tenuta alle infiltrazioni di polvere e detriti di carrozzeria e sottoscocca, van odi carico e fanalerie.
Il tutto servirà per la messa a punto delle ultime specifiche e le correzioni finali che competeranno la fase di industrializzazione del veicolo, dei componenti e delle metodiche di assemblaggio prima dell'inizio della produzione in serie della prima variante in arrivo, quella da 16 tonnellate.