Dopo i timidi incrementi di maggio e giugno, il settore dei pesanti ha vissuto nei mesi estivi un doppio scossone con un crollo del 10,8% a luglio seguito da un'impennata del 20,8% nel mese di agosto che in realtà, in termini di numeri ha a malapena ha compensato la perdita.

Questo ciò che dicono i numeri, anche se l'analisi condotta da UNRAE sui dati diffusi dal MIMS che riassumono, dopo la pausa estiva, l'andamento di entrambi i mesi, evidenzia anche qualche segnale positivo.

I dati

Osservando i numeri riportati nelle tabelle sottostanti, si osserva in effetti che tra luglio e agosto il settore dei veicoli commerciali sopra le 3,5 tonnellate ha totalizzato circa 3.500 unità, esattamente le stesse dell'anno passato, solo distribuite diversamente. Il recupero di agosto, arrivato in un mese solitamente "scarico", ha pesato di più in termini percentuali, ma è risultato equivalente al calo di luglio in termini di numeri assoluti.

Luglio 2022

Il grosso dello scostamento come di consueto lo registrano i pesanti sopra le 16 tonnellate, passati da un tonfo di circa 200 unità a luglio una ripresa di altrettante nel mese più scarico. C'è però da osservare che la fascia da 3,5 a 6 t, malgrado i volumi modesti, è l'unica ad aver fatto registrare il segno "+" in entrambi i mesi.

Infografica UNRAE Mercato Camion Luglio 2022

La consueta elaborazione UNRAE dei dati forniti dal MIMS parla nuovamente di oltre 2.400 immatricolazioni, 2.410 in questo caso, quasi allineate alle 2.435 le unità immatricolate a maggio, il 5,7% in più rispetto alle poco meno di 2.300 dello scorso anno. Il primo semestre chiude così a meno di 13.400 euro contro le 13.930 del 2021, ridimensionando il passivo dal -5,3% di maggio al -4%, ma restando in difetto.

Infografica UNRAE Mercato Camion Agosto 2022

Se la categoria "over 16 t" resta la più significativa in termini di volumi, con circa 200 unità e il +10,2%, va sottolineato che questo mese anche la fascia da 3,5 a 6 tonnellate ha performato bene, toccando quota 100 unità contro 78. Vanifica in parte il risultato il passivo della categoria intermedia, tra 6 e 16 t, dove si registrano quasi 100 unità in meno e -22.

MTT

LUGLIO 2021

LUGLIO 2022

VARIAZIONE %

> 3,5 t

2.341

2.089

-10,8

da 3,51 a 6 t

76

79

+3,9

da 6,01 a 15,99 t

309

270

-12,6

=> 16 t

1.956

1.740

-11

MTT

AGOSTO 2021

AGOSTO 2022

VARIAZIONE %

> 3,5 t

1.173

1.417

+20,8

da 3,51 a 6 t

27

43

+59,3

da 6,01 a 15,99 t

210

160

-23,8

=> 16 t

936

1.214

+29,7

Indicatori positivi

Nelle considerazioni diffuse da UNRAE insieme ai dati emerge qualche segnale di ottimismo: le immatricolazioni complessive da gennaio ad agosto si sono fermate a 16.550 unità contro 17.740 nel 2021, da qui il -3,4% già commentato, tuttavia il secondo quadrimestre è in miglioramento rispetto al primo del 7,5%. Paolo Starace, responsabile V.I., ha così commentato i dati:

“Sebbene il dato aggregato dei volumi di immatricolato di fine agosto denoti un andamento complessivo ancora negativo, il secondo quadrimestre mostra segnali di ripresa nonostante le difficoltà sul fronte della supply chain e dei costi energetici che continuano a gravare sulla produzione sia in termini di costo che di
tempi di consegna. Le previsioni di mercato per il 2022 rimangono condizionate non tanto dalla domanda, che rimane sostenuta, ma quanto dalla capacità dei Costruttori di produrre e consegnare i veicoli”.

Qui potete scaricare l'Osservatorio completo sul mercato dei camion in Italia nel I semestre 2022

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