L'aver frequentato dei corsi di guida sicura, spesso, può fare la differenza quando si è al volante. Non solo in condizioni di emergenza o di maltempo, ma anche e soprattutto nella guida di tutti i giorni, perché il pericolo sopraggiunge quando meno lo si aspetta.

L'INAIL, l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, promette sgravi fiscali per l'anno 2023 a tutte quelle aziende che prevedranno dei corsi simili ad almeno il 30% del personale addetto alla guida durante il 2022. Ma non è tutto.

Come fare

I corsi di guida sicura validi ai fini dell'ottenimento dello sgravio fiscale, devono essere stati frequentati nell’anno 2022 da almeno il 30% degli autotrasportatori assunti in azienda, o di personale che utilizzi, a vario titolo, i veicoli veicoli aziendali.

Per i veicoli aventi massa massima inferiore o uguale a 35 q, adibiti al trasporto merci, e per i mezzi destinati al trasporto persone fino a nove passeggeri, il corso dovrà essere composto necessariamente da una parte teorica e una parte di guida su strada o su percorsi predisposti.

Per i veicoli aventi massa massima superiore a 35 q, adibiti sempre al trasporto di merci, e per i mezzi destinati al trasporto persone per più di nove passeggeri, la prova pratica potrà essere condotta anche utilizzando un simulatore di guida.

Sicurezza Stradale e guida sicura. Formazione camionisti
Sicurezza Stradale e guida sicura. Formazione camionisti

Il programma dei corsi non dovrà necessariamente incentrarsi su condizioni di guida particolari, ma potrà comprendere anche situazioni più comuni come, per esempio, la corretta posizione di guida, l'uso dei comandi di bordo, le nozioni di sottosterzo e sovrasterzo, la corretta impostazione delle traiettorie in curva, la frenata e la frenata di emergenza, la manovra di emergenza per evitare gli ostacoli sia alle alte che alle basse velocità, la guida in condizioni di ridotta aderenza o, per esempio, un focus sulle nuove tecnologie ADAS di bordo.